Categorie: adesso!

Verona, non ci resta che piangere.

In occasione del 40° anniversario dall’entrata in vigore della legge 194, Verona si dichiara “città a favore della vita”. A proclamarlo è una mozione approvata nella notte dal Consiglio. 21 i voti a favore e solo 6 i contrari alla proposta, sottoscritta anche dal sindaco di centrodestra Federico Sboarina e, udite udite, dal capogruppo del PD, DONNA.

Al di là delle innumerevoli polemiche a sfavore nate in questa circostanza, dalle delusioni più o meno gridate (io stessa ho pianto per ore), la cosa che più fa male sono i commenti-social sulla gravidanza, che qui riassumo brevemente, con un giramento di zebedei che se mi infilo nella vasca da bagno, mi ritrovano sul terrazzo del vicino.

RICAPITOLIAMO:
Un uomo sbaglia, ti mette incinta (cioè non volendo, dico) e si defila. Ok?

Bene, vai con le opzioni:
– Se abortisci (nei luoghi e nei tempi giusti, altrimenti concordo sull’omicidio) sei un’insensibile assassina, perché i figli vanno tenuti ad ogni costo, (brutta madre snaturata), anche se lui se l’è data a gambe levate (per ‘lui’, intendo l’immissario, il partner, il pavido), se non hai soldi, salute, voglia (mettiamocela, perché per fare figli bisogna essere pronte sul serio) età congrua.

– Tieni il piccolo? Sei una poveraccia, perché comunque lo fai per ‘accalappiare’ un uomo (giuro, questo ho letto). Se poi è ricco, poverino, apriti cielo: sei una bagascia mantenuta che ha incrociato i piedi e stretto le cosce mentre lui era sopra (poverino) affinché non uscisse, che hai finto di prendere la pillola ma erano pasticchine di Aspartame, che lo hai fatto ubriacare (ri-poverino) o gli hai detto di essere sterile, o gli hai inventato di essere un’aliena, e su Ariel, si sa, le donne non si ingravidano, no, ma si duplicano per partenogenesi.

Bypasso i casi di stupro, perché dovremmo affrontare l’annosa questione abominevole su minigonne e ubriacature, che già sappiamo. A proposito, ho perso la chiave della cintura di castità, devo andare dal fabbro in giornata.

E poi c’è l’altra parte di mondo, quella a cui molti di noi per fortuna appartengono, quella fatta di uomini e donne che vanno avanti per mano, quella che dovrà ricominciare tutto daccapo, sgomitando in una società orba di sogni e di buon senso.

Tutti bravi con la gravidanza indesiderata degli altri. AIPOCRITIII!

Lucilla Masini

Lucilla Masini, nata a Lucca di cuore toscano, donna mancata, medico mancato, arredatrice forzata, umorista per vocazione.

Condividi
Pubblicato da
Lucilla Masini

Articoli recenti

Sì, fondamentalmente sono un po’ troia

Una volta una mia amica mi disse: "dopo i 30, se non ti ricordi i…

2 anni da

Al mare col pancione: tutto quello che devi sapere

La prima cosa in assoluto che ti viene in mente quando la punta del pancione…

2 anni da

Il Karma della Primavera

karma primavera giardinaggio Citazione: "Eeehhhhh signora ma si figuri! Siam mica a Oslo! Li lasci…

3 anni da

Cronache di una dieta: il pancake destrutturato

La mia condanna di donna a dieta perenne è la "variante light". Qualsiasi ricetta, per…

3 anni da

Per la Giornata della Memoria…

E niente. E' il 27 gennaio, apro Facebook e scarto ipotesi. Questa è troppo mielosa,…

3 anni da

La mia professoressa e la Giornata della Memoria

Carissima professoressa delle medie Come sta? Spero che vada tutto bene. Io sto… beh, così…

3 anni da