Sanremo 2018: il meglio e il peggio

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Questo Festival non è stato tutto da buttare, va detto, tranne la mise dei presentatori maschi, che sembravano pronti per il veglione di Carnevale, e qualche gag strampalata che ci ha fatto quasi rimpiangere quelle del duo Fazio-Littizzetto. Ho detto quasi, perché Favino si è fatto perdonare l’imbarazzo del debutto, sfornando un mix di bravura e simpatia, tanto da oscurare diversi artisti dell’avanspettacolo di una volta. Quando poi si è messo a suonare il sax, le mie amiche ed io in coro abbiamo esclamato: “Puuureeeee??”. Insomma lo abbiamo capito, è bravo in tutto e ci ha fatti quasi intenerire quando ha dato il panino alla moglie (roba che ci mancava pure il bicchiere di vino e sembrava Al Bano).

La Hunziker, bellezza all’apparenza leggiadra ma dalle movenze di un camionista (deve aver imparato a gesticolare dall’ex marito o da Ezio Greggio ai tempi del Drive In, quando diceva “è lui o non è lui? Cerrrrto che è lui”) è effettivamente una che ha un bel culo, e non solo fisicamente, ma anche per ciò che riguarda la carriera, perché diciamola tutta, ci saremmo anche un po’ rotti gli zebedei di sentire una che dice ” Ma noooooo… Ma dàiiiiiii” ogni 3 minuti, ed ha avuto tutto il suo successo. Ad ogni modo nessuno nega la spigliatezza e l’allegria di questa donna, che ride non con la bocca e non solo (anche col portafogli).

Baglioni, il dittatore artistico, l’ospite ospitante, è stato bravo, anche se onnipresente e non integerrimo.

Passiamo agli spettatori da casa: che dire di quelli che hanno guardato la kermesse ma non vogliono ammetterlo?
Per non parlare della categoria di coloro che lo hanno seguito, ma si giustificano, dicendo:

1) Non mi piace, ma lo guardo per parlarne il giorno dopo, altrimenti non ho argomenti.
2) Mi piace e lo guardo, ma non lo dico e lo ascolto con le cuffie, altrimenti pensano che sia sfigato.
3) Non mi piace, ma soffro di stipsi.
4) Non mi piace, ma i miei vicini sono sordi e mi toccherebbe sentirlo ugualmente.
5) Non mi piace ma l’alternativa è sifonare il coniuge.
6) Non mi piace ma poiché devo buttare il televisore, ci sono affezionato e prima debbo spaccarlo con l’ascia mi serve l’occasione giusta.
7) Non mi piace ma lo guardo perché mi ricorda la fattoria del nonno.
8 ) Non mi piace ma cambio casa e i vestiti dei partecipanti mi servono come spunto per decidere quale lampadario scegliere.
9) Non mi piace ma sono masochista e le fruste di cuoio sono rincarate.
10) Non mi piace ma la voce di Baglioni tiene lontani i ladri.

Io confesso, l’ho seguito, e non solo per scrivere questo articolo.[:]

Lucilla Masini

Lucilla Masini, nata a Lucca di cuore toscano, donna mancata, medico mancato, arredatrice forzata, umorista per vocazione.

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Lucilla Masini

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