Quest’anno non vedremo forse quelli da spiaggia, ma già possiamo goderci i tipi da fase due.
Ecco una carrellata di alcune delle personalità in cui vi imbatterete nei prossimi giorni.
– IL RILASSATO. Cammina per strada mangiando una mela, un po’ come la ragazza della canzone di Vasco, ma senza libri di scuola che tanto ormai tutti i ciucci. Gli basta un po’ di Spotify e due cannette per affrontare questo momento. Il commento più preoccupato che ha fatto su questa pandemia è stato “oh no, mannaggia”.
– L’INCONSAPEVOLE ENTUSIASTA. Non capisce perché tutti vadano in giro con le mascherine visto che Carnevale è passato da un pezzo. A meno che non vogliano fare una rapina. In tal caso “Che figo! Non ho mai visto una rapina!”
– IL CARABINIERE IN BORGHESE. Passa la giornata e gran parte della ritrovata libertà a fotografare i comportamenti altrui che gli sembrano scorretti e per cui si indigna. Fotografa assembramenti, di cui diventa egli stesso parte per avere lo scatto da pubblicare sui social. Usa la mascherina comprata su eBay per 15 giorni di fila e bacia e abbraccia tutti i suoi familiari fino all’ottavo ramo dell’albero genealogico. Però il problema sono gli altri.
Ma il mio tipo preferito resta lui:
– IL PESSIMISTA COSMICO. Dal primo giorno di pandemia, girava fake news su gruppi WhatsApp che proclamavano che non ci saremmo rivisti fino al 2027. Se sei allegro, demolisce la tua allegria. Se hai delle speranze, te le toglie. Ti ricorda ogni giorno che tanto moriremo tutti.
Cocco, che moriremo tutti è certo, quindi almeno vediamo di godercela.