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Rimini

 

Alla c.a. del Dir. Agenzia Viaggi “RiminiBella”

Signor Direttore,

Le scrivo per elevare una formale protesta per quanto accaduto al nostro gruppo, appena rientrato da Rimini.

3 mesi fa, il nostro gruppo ha deciso di accettare le Vs. offerte turistiche e abbiamo prenotato un viaggio di 3 gg. tutto incluso a Rimini, al costo pattuito di 1 (un) cavallo da tiro e 3 (tre) oche.

Vi rendiamo atto che, pur partendo da Vindrobona, il trasferimento è stato ineccepibile, puntuale e senza problemi. C’è stato, è vero, un morto durante il tragitto ma è chiaro che, viaggiando a 4C, se metti la testa fuori dal finestrino sei un povero imbecille. E Gunthur, in effetti, era chiamato ‘lo sveglione’ da sua mamma, quindi…

I problemi sono però iniziati in loco.

A parte la ridicola propensione della popolazione a lasciar parlare e (in molti casi) far maneggiare denaro (!) a molte donne di qualsiasi età; a parte il continuo rumore e la puzza di pesce; a parte l’ignobile mancanza di idromele, la cosa che più ci ha lasciato delusi è stata la totale (e dico totale!) mancanza di divertimenti.

Siamo tutte persone di mondo quindi ci adattiamo in fretta. Ma è INTOLLERABILE che -dopo aver pagato!- non si possa trascorrere la serata nei normali passatempi ai quali siamo abituati.

Nella prima locanda, siamo stati cacciati in malo modo solo perché Aginulf ha sondato con la mano lo spazio infrachiappale della serva. La seconda sera volevamo (pagando naturalmente) trascorrere la serata con la figlia 16enne di un villico e, anche lì, malumori e musi.

La terza e ultima sera, però, abbiamo optato per un sano divertimento all’antica. Ci siamo limitati, in spiaggia, a pestare a sangue un tizio per poi approfittare della sua donna… ma come faremmo abitualmente durante, che ne so, una razzìa di un villaggio in Frisia o qualche saccheggio di convento. Non abbiamo ucciso nessuno e non abbiamo bruciato le case, ci tengo a dirlo.

Non solo: conoscendo la abitudini locali e nel rispetto dei diversi orientamenti, ci siamo sentiti tenuti a violentare anche una meretrice d’altro sesso. E questo nonostante fossimo stanchi! Per dire la sensibilità.

E adesso? Ci danno la caccia come a dei criminali! Il risultato è che io e i miei compagni, nella Rimini del 2017 o 18, non potremo rimettere piede. Quando si gestisce un’agenzia di viaggi nel Tempo si dovrebbe avere l’accortezza di tutelare i propri Clienti!

Di sicuro, io, Gunnar, Aginulf e Siegmund saremo costretti a optare per la solita Bosnia 1994 o il (noioso) Sacco di Roma del 1527. Tutto bello, tutto figo ma già fatto e già visto! Ed è ASSURDO che quattro onesti predoni dell’Alto Medioevo non possano (dopo aver pagato!!!) andare in giro per il Tempo a loro piacimento a stuprare onestamente donne.

Siamo quindi a chiederVi di considerare un rimborso oppure (in alternativa) mandarci la turista ‘iniziata’ cosi finiamo di divertirci. In entrambi i casi, sappiate che avrete un pessimo punteggio su TempAdvisor. E, se ci gira, anche un’ascia bipenne nel cranio.

 

Cordiali saluti,

Skraakni lo StupraCagne (villaggio di Gahents, Sassonia, 816 d.c.)

P.S.:
Questo senza considerare la concorrenza. Moltissimi uomini italiani del 2017 abbiamo notato che hanno le nostre medesime sane inclinazioni. Ed è una fortuna che non tutti abbiano le palle per stuprare a destra e a manca, sennò noi che faremmo? Ma l’intenzione c’è. E io mi faccio 1200 anni in avanti per trovare gente simile a noi! Esotismo sto paio di palle, per Odino![:]