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Settembre, il capodanno delle lavoratrici. A E I O U IPSILON

Parlando di lavoro, settembre è il vero capodanno.

Il primo giorno di ritorno alla vita da business woman dopo le vacanze ti senti in hangover, come se avessi esagerato con lo spumante mentre cantavi a squarciagola A E I O U IPSILON (questo è valido per tutti i 31 dicembre, dal 1984), un po’ ovattata ma anche pieno di energie.

Alle 8 del mattino sei sicura che la tua vita sia meravigliosa, alle 8.03 sei già al quarto caffè, alle 8.12 sospetti che la tachicardia ti condurrà alla morte, ma alle 8.17 sei ancora viva e ti appresti a riaccendere il pc.

In quel momento, mentre il signor Windows si sveglia dal letargo e ti fa ricomparire tutte quelle immaginine sul desktop, ti senti pervadere dalla certezza che stai per affrontare una fantastica avventura lavorativa.

Ma, prima, devi cambiare lavoro.

Digiti furiosamente stringhe di ricerca mirate tipo “Trova lavoro fichissimo poche ore alla settimana tanti soldi” oppure “come essere ricchi senza alzarsi dal letto” ma ciò che (non) appare sullo schermo ti delude.

Perché tu sai esattamente quale posto vorresti occupare nel job market di all of the universo world.

Ecco cosa vorresti essere, potendo scegliere:

La guardia del corpo di Bradley Cooper. Potrebbe esserci un po’ di viavai a causa sua tra Lady Gaga e Angelina Jolie, ma tu sei certa di poter sopportare tutto questo stress se ogni tanto la sera lui ti reinterpreta Shallow. Magari nudo.

La portinaia più pagata del mondo. Pensi di avere le skills necessarie e che una laurea honoris causa in affastellamento di cazzi altrui ti spetterebbe di diritto. Sarebbe davvero uno di quei casi in cui “Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno nella tua vita”, ma pretendi un cachet all’altezza della tua bassezza.

Il commerciante di sogni. Il contrario di Roberto Carlino, per capirci. Vorresti passare la giornata a decostruire l’altrui realtà e a insegnare alla gente a fare come te: pensieri sconnessi, sogni a occhi aperti, fantasie da malato mentale.

Lo scioperante.

– “Che lavoro fai?”

– “Sciopero.”

– “No, ma dico, in generale.”

– “Basta, sono in sciopero, non ti rispondo più”.

Il bancomat farlocco. Proprio la macchinetta. Questo è un ottimo modo per fare soldi pesando sulla società, come già in molti fanno e ti permetterà di diventare ricca come ti auspicavi. Ma —ALERT— dovrai comunque alzarti dal letto.

Il tuo capo. Questa è sempre un’ottima opzione, almeno per concedersi ferie di 8 settimane. Certo, essere il capo porta anche un certo carico di responsabilità, che potrebbe essere difficile gestire.

Ma puoi chiederlo direttamente a lui, visto che è dietro al tuo pc e si sta chiedendo cosa diavolo stai facendo.

Lavora, cazzo!!!!!

missentoscossa

Ho calzini volanti, 6 buchi alle orecchie, nessun filtro, troppe parole. Nella vita comunicatrice logorroica estenuante. Nella morte, morta.

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missentoscossa

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