[:en]
Chiariamo immediatamente DUE cose:
– Non sono una critica cinematografica.
– Sono critica ma senza cinematografica.
Guardo i film e li critico sulla base di un semplicissimo metro di giudizio: piaciuto – non piaciuto.
Quindi, se andate avanti nella lettura, sappiate che non troverete riferimenti cinematografici a registi, parti, o che… Niente di tutto ciò.
Non spoilero, non sono infame, anzi, sono così stronza che sapete che vi dico? Andatevelo a guardare!
Forse forse l’unica cosa che posso dirvi è che è una favola.
Una favola per grandi. Non fraintendetemi con “favola per grandi” mica mi riferisco a “Biancaneve sotto ai nani” o “Porcahontas”, sia chiaro.
Ho visto il film intorno alle 18:00 di una domenica piovosa.
Potrebbe sembrare tutto molto poetico, ma andare alle 18:00 è una necessità perché allo spettacolo dopo, detto con sincerità, m’addormo.
Ma veniamo al dunque, brava Emma Stone, bello il jazz, ma il movente che mi ha portata lì è: Ryan Gosling.
Solo a scriverlo mi sono tremate le mani e le ovaie.
Che dire?
- E’ sexy anche con la canotta della salute. Bianca.
- Balla, canta, recita e suona il piano. Il tutto da Dio.
- Sono riuscita a non sbadigliare nemmeno una volta, nonostante non si veda mezzo pettorale.
- Sì, avete letto bene: non si vede nemmeno un pezzo di carne del buon Ryan.
- Più va avanti il film più vorreste un Ryan Gosling al vostro fianco.
Ma a parte tutto, se avete bisogno di sognare, di leggerezza, se avete bisogno di sentire una favola, di sapere che le cose belle potrebbero accadere, se avete bisogno di dolcezza e di credere nell’amore, alzate le vostre chiappe e andate al cinema a vedere “La La Land”.
Però, caro regista, mezzo pettorale di Ryan potevi anche uscirlo.[:it]
Chiariamo immediatamente DUE cose:
– Non sono una critica cinematografica.
– Sono critica ma senza cinematografica.
Guardo i film e li critico sulla base di un semplicissimo metro di giudizio: piaciuto – non piaciuto.
Quindi, se andate avanti nella lettura, sappiate che non troverete riferimenti cinematografici a registi, parti, o che… Niente di tutto ciò.
Non spoilero, non sono infame, anzi, sono così stronza che sapete che vi dico? Andatevelo a guardare!
Forse forse l’unica cosa che posso dirvi è che è una favola.
Una favola per grandi. Non fraintendetemi con “favola per grandi” mica mi riferisco a “Biancaneve sotto ai nani” o “Porcahontas”, sia chiaro.
Ho visto il film intorno alle 18:00 di una domenica piovosa.
Potrebbe sembrare tutto molto poetico, ma andare alle 18:00 è una necessità perché allo spettacolo dopo, detto con sincerità, m’addormo.
Ma veniamo al dunque, brava Emma Stone, bello il jazz, ma il movente che mi ha portata lì è: Ryan Gosling.
Solo a scriverlo mi sono tremate le mani e le ovaie.
Che dire?
- E’ sexy anche con la canotta della salute. Bianca.
- Balla, canta, recita e suona il piano. Il tutto da Dio.
- Sono riuscita a non sbadigliare nemmeno una volta, nonostante non si veda mezzo pettorale.
- Sì, avete letto bene: non si vede nemmeno un pezzo di carne del buon Ryan.
- Più va avanti il film più vorreste un Ryan Gosling al vostro fianco.
Ma a parte tutto, se avete bisogno di sognare, di leggerezza, se avete bisogno di sentire una favola, di sapere che le cose belle potrebbero accadere, se avete bisogno di dolcezza e di credere nell’amore, alzate le vostre chiappe e andate al cinema a vedere “La La Land”.
Però, caro regista, mezzo pettorale di Ryan potevi anche uscirlo.[:]
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