Mia nonna mi ha insegnato un sacco di rimedi naturali; purtroppo, essendo io imbranata come Paolino Paperino, il risultato non è sempre stato esaltante. Ecco alcuni esempi:
ESFOLIANTE DI FRAGOLE E ZUCCHERO PER LE LABBRA.
Ne dovrebbe derivare una bocca ben idratata dall’apporto vitaminico delle fragole, e levigata dallo sfregamento dello zucchero sulla pelle esposta alle intemperie. Purtroppo in questo frangente mi sono accorta di essere allergica alle fragole e mi sono venute le labbra di un luccio.
Unico rimedio al rimedio: il cortisone.
SMACCHIATORE A SECCO COL TALCO
Vedevo sempre mia nonna coprire le macchie con uno strato di talco di un paio di millimetri, le lasciava seccare e spazzolava via la polvere, che si portava via l’unto. Vuoi per la fretta, vuoi per l’impazienza di avere il capo disponibile, grattavo via troppo presto il talco con la spazzola (evidentemente) troppo dura.
Risultato: una patacca mostruosamente bianca (leggi medaglia al disvalore) e ben visibile sul vestito, che riportava quasi sempre le fibre tutte sfilacciate.
RIMOZIONE DELLE MACCHIE DI UMIDO SULLE PARETI TRAMITE CANDEGGINA.
Quando piove e fa freddo si sa, le pareti non coibentate lasciano affiorare delle tanto antiestetiche quanto maleodoranti macchie di umidità; nonna imbeveva un cencio ben strizzato nella candeggina, e con un po’ di olio di gomito la macchia spariva.
A me l’unica cosa che scompare alla fine dell’operazione è la tinta dei vestiti che indosso al momento, e la macchietta sul muro si trasforma in un gigantesco alone nero che ha le sembianze di un nuvolone carico di pioggia.
PENULTIMO RISCIACQUO DEI CAPELLI CON ACQUA E ACETO.
L’aceto grazie alle sue proprietà sgrassanti rende i capelli più lucenti, ricordo quando nonna se lo applicava delicatamente in testa, il risultato era una chioma lucida e morbida come quella di una bambina.
Sarà che ho peccato nella durata del risciacquo, o che ho fatto uso dell’aceto del discount, ma ho avuto la testa puzzolente per un giorno e una notte, tanto che ho dovuto buttare via pure il guanciale e ho quasi perso il fidanzato.
Cara nonna, ti voglio tanto bene, ma vuoi mettere la praticità di una crema esfoliante, uno smacchiatore spray, un antimuffa con l’applicatore e una lavata di testa dal mio parrucchiere di fiducia?
Un’ultima cosa: ho appena bruciato la torta di mele, domani me la fai? ♥[:it]
Mia nonna mi ha insegnato un sacco di rimedi naturali; purtroppo, essendo io imbranata come Paolino Paperino, il risultato non è sempre stato esaltante. Ecco alcuni esempi:
ESFOLIANTE DI FRAGOLE E ZUCCHERO PER LE LABBRA.
Ne dovrebbe derivare una bocca ben idratata dall’apporto vitaminico delle fragole, e levigata dallo sfregamento dello zucchero sulla pelle esposta alle intemperie. Purtroppo in questo frangente mi sono accorta di essere allergica alle fragole e mi sono venute le labbra di un luccio.
Unico rimedio al rimedio: il cortisone.
SMACCHIATORE A SECCO COL TALCO
Vedevo sempre mia nonna coprire le macchie con uno strato di talco di un paio di millimetri, le lasciava seccare e spazzolava via la polvere, che si portava via l’unto. Vuoi per la fretta, vuoi per l’impazienza di avere il capo disponibile, grattavo via troppo presto il talco con la spazzola (evidentemente) troppo dura.
Risultato: una patacca mostruosamente bianca (leggi medaglia al disvalore) e ben visibile sul vestito, che riportava quasi sempre le fibre tutte sfilacciate.
RIMOZIONE DELLE MACCHIE DI UMIDO SULLE PARETI TRAMITE CANDEGGINA.
Quando piove e fa freddo si sa, le pareti non coibentate lasciano affiorare delle tanto antiestetiche quanto maleodoranti macchie di umidità; nonna imbeveva un cencio ben strizzato nella candeggina, e con un po’ di olio di gomito la macchia spariva.
A me l’unica cosa che scompare alla fine dell’operazione è la tinta dei vestiti che indosso al momento, e la macchietta sul muro si trasforma in un gigantesco alone nero che ha le sembianze di un nuvolone carico di pioggia.
PENULTIMO RISCIACQUO DEI CAPELLI CON ACQUA E ACETO.
L’aceto grazie alle sue proprietà sgrassanti rende i capelli più lucenti, ricordo quando nonna se lo applicava delicatamente in testa, il risultato era una chioma lucida e morbida come quella di una bambina.
Sarà che ho peccato nella durata del risciacquo, o che ho fatto uso dell’aceto del discount, ma ho avuto la testa puzzolente per un giorno e una notte, tanto che ho dovuto buttare via pure il guanciale e ho quasi perso il fidanzato.
Cara nonna, ti voglio tanto bene, ma vuoi mettere la praticità di una crema esfoliante, uno smacchiatore spray, un antimuffa con l’applicatore e una lavata di testa dal mio parrucchiere di fiducia?
Un’ultima cosa: ho appena bruciato la torta di mele, domani me la fai? ♥[:]
Leave a Reply