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Il quotidiano che è come una donna in minigonna

Succede che un quotidiano locale di Torino, decida di cambiare il layout del suo formato cartaceo, rendendolo più snello, accattivante e attraente. Questo stesso quotidiano decida poi di sponsorizzare il cambio di rotta con una pubblicità appesa fuori le rivendite.

Fin qui niente di strano.

Comunicare è alla base del giornalismo.

Il giornale in questione è uno di quelli che trattano principalmente di cronaca cittadina: scioperi, microcriminalità, il premio di miglior gelateria quartiere per quartiere, la nonnina che compie 100 anni, politica locale e via dicendo. Uno si aspetterebbe qualcosa di sobrio, semplice, una comunicazione easy e leggera, commisurata al target di persone che leggono questo quotidiano.

E invece.

Una ragazza di schiena, con una divisa da collegiale composta da camicetta attillata e minigonna giro ci siamo capite cosa, tacco a spillo e il claim: SEGUIMI, DA OGGI HO LA MINIGONNA…AGILE, ELEGANTE E MANEGGEVOLE.

Loro paragonano un giornale in un nuovo formato a una donna con una minigonna.

Una donna con una minigonna che è agile.

Una donna con una minigonna che è elegante (non so voi, ma io quando sento parlare di minigonne e di eleganza penso sempre ad alcune cene che tutti ci ricordiamo).

Ma soprattutto una donna con una minigonna che è maneggevole.

Maneggevole?

Una donna con la minigonna è maneggevole?

E che ci devi fare? Farla ruotare sopra la testa come al Cirque du soleil? Infilarla nel bagaglio a mano per imbarcarla in cabina su un volo Rayair? Farla passare per bambina per pagare il ridotto al cinema?

No, vi prego, spiegatemi perchè un giornale in formato più piccolo dovrebbe essere maneggevole come una donna in minigonna, ci sto provando a capire ma per quanto mi sforzi niente, ho il vuoto.

Non so, maneggevole per maneggevole mettete piuttosto un uomo con una vistosa erezione, almeno uno può dire: da oggi maneggevole come lui, solido e concreto, ti ci puoi anche aggrappare nel momento del bisogno.

Ah, dite che con un’immagine così ci sarebbe una rivolta? Perchè gli uomini non sono carne da macello? Dite?

E dite che se ci lamentiamo qualcuno potrebbe risponderci che borbottiamo solo perchè  nessuno più ci guarda? E che forse dovremmo darla un po’ di più? Così magari saremmo più rilassate? Dite davvero?

Comunque ora scappo, ho su dei pantaloni e devo correre a prendere mia figlia, solo che con le gambe tutte coperte non mi sento per niente agile e maneggevole.

 

Silvia Garda

Scrivo, faccio cose, cucino, ho due figli, un gatto, un compagno. Non per forza tutto in questo ordine.

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Silvia Garda

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