Natale, gioia nel cuore, neve che cade, tutta la magia del… MAPORCADIQUELLAPORCA, VUOI ANDARE AVANTI O CHIAMIAMO BABBO NATALE CHE TI RIMORCHI CON LA SLITTA?
Eh sì, se c’è una cosa che proprio amo di questo periodo dell’anno è lo spirito natalizio che pervade tutte le città del mondo e le ricopre come una coltre silenziosa e piena di bellezza, come una betoniera che sparge cemento nelle buche del manto stradale, come un cane che ricopre il misfatto dopo aver depositato, come tante altre cose romantiche che non vi sto a dire.
Potete fare finta di esserne esenti, ma lo spirito natalizio non si farà spaventare dalla vostra ritrosìa: si impossesserà di voi finché vi ritroverete a cantare Jingle Bells in tutte le lingue del mondo e poi anche al contrario, e allora lì arriverà un esorcista.
Ci sono molti modi in cui la malattia del Natale potrà manifestarsi, potreste addirittura diventare cintura nera in materia (al momento il record lo detiene Babbo Natale che, come sappiamo, ha un bel cinturone nero con girovita di 6 metri e 40). Vediamo insieme come riconoscere lo spirito natalizio e il suo livello PRO.
Lo spirito natalizio dell’automobilista
Si impegna a minacciare di morte solo 1 ciclista ogni 5 e a mandare a fanculo soltanto 27 pedoni al giorno tra quelli che gli attraversano la strada all’ultimo secondo, quando la possibilità di frenare è pari solo alla possibilità che hanno avuto gli Azzurri di vincere i Mondiali del 2018.
APPUNTO.
Livello PRO: si fermano ad aiutare la vecchia in difficoltà che attraversa la strada a 20 cm/h, anche se lo fanno solo per non perdersi la cena della vigilia.
Lo spirito natalizio del negoziante
Finge di essere felicissimo tutti i sabati e le domeniche di dicembre che si trova costretto a vivere rinchiuso nel suo negozio e di non avere nessun problema a consigliarti sul regalo per la badante della cugina della tua ex vicina di casa, anche se sono le 19.35 del 24 dicembre.
Di solito, si vendica alla cassa quando ti batte 17 articoli in più di quelli che hai comprato, adducendo come motivazione la confusione.
Anche se sono le 19.36 del 24 dicembre e ci sei solo tu a rompere i coglioni. Dettagli.
Livello PRO: ti lascia le chiavi del negozio. “Poi quando ha finito me le metta pure sotto lo zerbino eh”.
Lo spirito natalizio del tuo capo
Si sente così generoso da mandare i suoi dipendenti in vacanza premio per un anno. Qualcuno si ostina a chiamarla cassa integrazione, ma lui no.
Livello PRO: può concederti una vacanza anche più lunga, diciamo eterna, e farti recapitare a casa lo scatolone con dentro le tre penne e quattro gomme che avevi dimenticato. A spese tue rimane solo il corriere.
Lo spirito natalizio dell’amministratore di casa
Ti chiederà un pagamento imprevisto per le termovalvole ma, che diamine!, ti concederà almeno mezza giornata per trovare le poche centinaia di euro che ti servono.
Di fronte a una tua gentile richiesta, potrà decidere di rimandare il termine ultimo per il pagamento a fine gennaio, staccando però il riscaldamento.
Dove sta lo spirito natalizio? Vi fornirà coperte calde con grande componente acrilica. Vedrete che belle sudate aggratis!
Livello PRO: per non rovinarvi il Natale, non vi chiede il pagamento. Vi stacca direttamente l’erogazione.
Lo spirito natalizio del figlio satanico dei vostri amici
In questa particolare tipologia di umani, lo spirito natalizio dà i suoi risultati migliori. Bambini agitati, abituati a salire sull’altalena in corsa mentre scendono dallo scivolo Kamikaze più alto del Tennessee, si mostrano improvvisamente docili e mansueti.
Fanno i compiti, sistemano la stanza, quando vi incontrano vi salutano educatamente senza mordervi la mano come di consueto.
C’è poco da dire: lo spirito natalizio si è impossessato di loro, livello PRO per tutti.
Nel dubbio, controllerei se lo zampone è davvero di maiale o se c’è una qualche coincidenza con la scomparsa del vostro cane.
Buon Natale!
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