E finalmente anche ‘sto Capodanno ce lo siamo levati dalle Palle.
Ognuno come può, qualche Fortunato come vuole;
l’Alba del nuovo Anno è bella andata e ci godiamo, finalmente, questo PRIMO GENNAIO. Festa…
FESTA?
Ma Festa un Cazzo, dico io.
Per me il Primo dell’Anno è l’Apoteosi della Tristezza.
E’ il giorno in cui (diciamolo) vorremmo disfare l’Albero, restare in Pigiama a bere Tisane o sbafare gli Avanzi, restare allo stato brado dopo giorni di Trucco, Parrucco, Sorrisi, Anche a Te e Famiglia, Ma quant’è buono questo Coso che hai cucinato per Natale, Ma che bel regalo, pensa che lo desideravo da tanto; che bel Vestito, che bell’ Albero, che gran Palle tutta questa bellezza e Famo Pace e Ti voglio bene e tepossino, mi è tornato il Posacenere che avevo regalato ami’ Socera 10 anni fa, che poi me lo aveva rifilato Lei per il Compleanno
E MINCHIA, BASTAAAA!
Oggi è il Primo Gennaio, Domani torno a lavorare e almeno oggi vorrei penzolare tra Frigo e Letto, tra Divano e Balcone,
non voglio lavarmi i Denti,
oppure voglio restare in vasca da bagno finchè non sopravviene Morte per Ipotermia…
e invece NO, figurati. NO.
Natale da Mamma,
San Silvestro con gli Amici
e mo’ non vuoi che qualche Cognata/ Sorella/ Zia
non si inventi il Pranzo del Primo?!
IL
PRANZO
del
PRIMO
GENNAIO.
Neanche la mente di DE Sade poteva concepire una tortura più sottile:
e sì, perché finchè vivi da sola puoi darti malata, ma vuoi mettere il MASCHIO ITALIANO MEDIO,
quando gli si propone un Pranzo a Cazzo?!
Perché loro, le Amanti di questo atavico Rito propiziatorio, si guardano bene dal telefonare a te, Cognata, Nuora o Moglie del Nipotino.
NO. Chiamano LORO, il Sesso Forte, che davanti ad un
“Non venite? E’ giusto una cosetta in Famiglia“
Abbassano le orecchie, sgranano gli occhietti
e ti arrivano in casa che manco Bambi quando gli uccisero la Madre:
“Dai, così non cucini”
E CHI CAZZO VOLEVA CUCINARE, COGLIONE,
che avevo già pronti Pigiama, Yogurt e Netflix.
C H I C A Z Z O V O L E V A M A N G I A R E E E?!
Il Primo Gennaio è il giorno
più triste, inutile e
bastardo dell’Anno.
L’unica Consolazione è che da Domani
la Vita ricomincia a scorrere normalmente
e avrò un sacco di Scuse per fare il Cazzo che mi pare,
del mio tempo libero.
Fino al prossimo Primo Gennaio.
e Buon Anno un Cazzo.