Piccoli segnali che rivelano che non è l’uomo che fa per te

[:it]

Se ti dice «Sei bella come un dipinto», ma non ti attacca al muro.

Se ti dice «Scopiamo?», ma il manico è quello di una granata.

Se ti dice «Sei il mio mondo», ma vive sul divano.

Se ti dice «Sei umida?”. E al tuo “Sì”, ti butta nella differenziata.

Se ti dice «Sei bella dentro», ma fa il radiologo.

Se gli dici «Con la menopausa mi serve il calcio» e ti porta allo stadio.

Se ti dice che vuole possederti, ma si chiama Lucifero.

Se ti dice che gli piace stare sotto, ma è un amante dei letti a castello.

Se ti dice che gli piace leccarla, ma intende la stagnola dello yogurt.

Se sei vegana e per conquistarti tira fuori il pisello.

Se ti fa fumare, ma non ti accende.

Se ti dice «Non cambiare mai», ma è il tuo insegnante di guida.

Se gli piacciono i tuoi seni, ma fa l’otorino.

Se fa degli ottimi piatti, ma è un ceramista e non un cuoco.

Se ti dice «Sei la mia vita», ma ha una vita piatta.

Se abbracciandoti ti dice «Non piangere», ma perché tiene di più alla pulizia della camicia che a te.

Se ti dice «Guai a chi ti tocca», ma non ti tocca manco lui.

Se ti dice «Ricordati che sei impegnata», ma intende al monte di pietà.

Se ti omaggia con un solitario, ma è un gioco a carte.

Se ti dice «Vieni al punto», ma non è il punto G.

Se ti vuole montare, ma lavora all’Ikea e fa confusione coi buchi.[:en]

Se ti dice «Sei bella come un dipinto», ma non ti attacca al muro.

Se ti dice «Scopiamo?», ma il manico è quello di una granata.

Se ti dice «Sei il mio mondo», ma vive sul divano.

Se ti dice «Sei umida?”. E al tuo “Sì”, ti butta nella differenziata.

Se ti dice «Sei bella dentro», ma fa il radiologo.

Se gli dici «Con la menopausa mi serve il calcio» e ti porta allo stadio.

Se ti dice che vuole possederti, ma si chiama Lucifero.

Se ti dice che gli piace stare sotto, ma è un amante dei letti a castello.

Se ti dice che gli piace leccarla, ma intende la stagnola dello yogurt.

Se sei vegana e per conquistarti tira fuori il pisello.

Se ti fa fumare, ma non ti accende.

Se ti dice «Non cambiare mai», ma è il tuo insegnante di guida.

Se gli piacciono i tuoi seni, ma fa l’otorino.

Se fa degli ottimi piatti, ma è un ceramista e non un cuoco.

Se ti dice «Sei la mia vita», ma ha una vita piatta.

Se abbracciandoti ti dice «Non piangere», ma perché tiene di più alla pulizia della camicia che a te.

Se ti dice «Guai a chi ti tocca», ma non ti tocca manco lui.

Se ti dice «Ricordati che sei impegnata», ma intende al monte di pietà.

Se ti omaggia con un solitario, ma è un gioco a carte.

Se ti dice «Vieni al punto», ma non è il punto G.

Se ti vuole montare, ma lavora all’Ikea e fa confusione coi buchi.[:]

Lucilla Masini

Lucilla Masini, nata a Lucca di cuore toscano, donna mancata, medico mancato, arredatrice forzata, umorista per vocazione.

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Lucilla Masini

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