Pare che gli uomini non amino la “vita piatta” e, per non averla, si siano inventati la pancetta-glamour.
Alcuni sostengono che la tartaruga sia da povery e ostentano con fierezza rotolini e maniglie dell’amore, cosa che noi donne, francamente, non disdegnamo.
C’è chi la chiama buzzetta, e poi rebongia, lardominali, tartaruga rovesciata, chi volgarmente “il guanciale del pompino” (orroooore) ma il senso non cambia.
E… Uomini, udite udite…
A noi la pancetta piace!
Perché con un uomo magro si fanno le scintille, e poi la vostra budriga (o beddra, in dialetto piemontese) ci aiuta a sentirci meno imperfette.
Ma soprattutto perché vogliamo illuderci che se avete un po’ di panza… cucchiate di meno, e siate più fedeli (mmmmmh).
Inoltre, vi rivelo una cosa, che in pochi sanno.
D’inverno, quando di notte ci abbracciate da dietro, la pancia colma l’incavo naturale della schiena, e sentiamo meno il freddo (hihihi).
Un altro motivo per cui ci piace la burìgia (in dialetto milanese) è che riempie naturalmente le camicie, quindi perdiamo meno tempo a stirarle.
Bene, detto questo, invito i signori maschi a non esagerare, primo perché se la pancia avanza ruba spazio al pisello.
Poi, perché se vi lanciate a fare una pecorina con la vostra donna, e non la tenete ben stretta, la ritrovate catapultata su un albero.
Stessa cosa vale per lo smorzacandela: gli esercizi di salto sul pallone di gomma li facciamo in palestra, grazie.
Ho letto che gli uomini con la pancia durano di più a letto (personalmente smentisco). Una mia amica però mi ha messo la pulce nell’orecchio: non sarà perché impiegano la metà del tempo a “cercarselo”?
In spiaggia gli addominali scolpiti sono un belvedere, certo, ma quando lo sguardo si posa su un uomo proporzionato che ha un po’ di vastiduzza (in dialetto catanese), ci immaginiamo che ami mangiar bene.
E, magari, anche sappia anche cucinare, e che non sia un anabolizzato-cronico, uno di quelli che mentre ti ponzano stanno pensando a fare esercizi e si ammirano la tartaruga allo specchio, anziché concentrarsi sul tuo corpo e il tuo piacere.
Riepilogando: abbiate cura della vostra brentixedda (o scraxiu, così chiamano la panza a Cagliari), ma non coltivatela troppo.
Che non abbia a diventare un cocomero, frutto notoriamente fuori stagione in inverno e da consumare in estate.
Ma a fette.
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