[:en]Oggi è il 10 marzo, giornata in cui si ricordano molti eventi importanti.

Nel 241 a.C. finisce la prima Guerra Punica; nel 1302 Dante Alighieri viene esiliato da Firenze; nel 1831 nasce la legione straniera, ma soprattutto, nel 1940, nasce lui: CHUCK NORRIS, attore e campione di arti marziali.

Da quel momento gli acronimi a.C e d.C non significano più “Avanti Cristo” e “dopo Cristo” ma “avanti Chuck” e “dopo Chuck”.

Ora, perché Carlos Ray Norris si sia scelto un nome d’arte che ricorda un castoro dei cartoni animati nessuno ce lo dirà mai. Forse perché anche Chuck Norris costruisce dighe: quella di Assuan, ad esempio, l’ha fatta impilando i suoi stuzzicadenti degli spiedini. Spiedini rigorosamente di bisonte, animale che Chuck non deve cacciare ma che si presenta spontaneamente al suo campanello per essere immolato.

Chuck Norris è famoso fondamentalmente per un film: “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente”, pellicola di pregio in cui combatte contro Bruce Lee. In effetti Chuck è una potenza e pare sia stato il primo occidentale ad ottenere la cintura nera ottavo Dan di Taekwondo WTF. Da quel giorno WTF non significa più “World Taekwondo Federation” bensì “What the Fuck”.

Ma quello per cui amiamo più Chuck è il suo ruolo in “Walker Texas Ranger”, la serie tv in cui combatte tutti i cattivi del Texas, delle Americhe, del mondo e dei 7 nuovi pianeti che la NASA dice di aver individuato un paio di settimane fa. In realtà quei sette pianeti sono stati individuati da tempo da Chuck Norris: li aveva scoperti a occhio nudo mentre saltava sul tappeto elastico. Va detto che non stava saltando per divertimento, ma per recuperare l’elicottero in avaria di Christian Grey.

In “Walker Texas Ranger” Chuck Norris fa cose straordinarie e sconfigge il Male, fedele al motto “un uomo che sbaglia non può mai opporsi ad un uomo che è nel giusto”. Per questo Chuck Norris meriterebbe il Nobel per la Pace anzi, è il Nobel per la Pace che meriterebbe Chuck Norris.

Chuck ha sangue Cherokee nelle vene ed è stimato da tutta la sua gente: il capo Tribù sarebbe Sequoyah, ma per Chuck è semplicemente “Bonsai”. Il nome indiano di Chuck Norris è “Chuck Norris”, che significa “Colui che in Walker Texas Ranger ammazza di botte tutti i cattivi”.

Adesso Chuck è un po’ a riposo da cinema e tv e vive nel suo ranch a Dallas, dedicandosi a normali attività quotidiane. Quando la mattina deve uscire e ha la macchina in riserva, Chuck infila un braccio nel terreno e si tira direttamente fuori il petrolio. Chuck non paga la bolletta dell’acqua perché quando vuole fare la doccia prende direttamente idrogeno e ossigeno e ottiene una sorgente nel lavello del bagno. Chuck ama tagliare il prato e coltivare alberi da frutto ed è contrario ai pesticidi: quando vede formiche o insetti infestanti gli spara. Ad uno ad uno.

Per stasera però, niente violenza, Chuck riunirà semplicemente la sua famiglia per festeggiare il suo 77esimo genetliaco. Ebbene sì, Chuck ha 77 anni: il suo parrucchino di anni ne ha un po’ meno, ma facciamo finta che.

Sarà una serata intima: la torta, la candeline del buon vino.

Chuck preparerà personalmente il dolce: la panna la monta con la frusta, ma non quella elettrica: quella di Nando Orfei. La candeline saranno i fuochi d’artificio usati per il Capodanno Cinese, che Chuck spegnerà con le dita per non fare puzza. Il vino lo otterrà direttamente con quel trucco di Emmaus che lo stesso Chuck ha insegnato a Gesù.

E così passerà anche questa giornata e Chuck andrà a dormire, ma rivivendo le tante emozioni della giornata, faticherà ad addormentarsi. Solo che quando non prende sonno Chuck Norris non conta le pecore: sa già il numero.

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Syndrome Chuck

Questo articolo era uscito il 10 marzo, in occasione del compleanno di Chuck Norris, giornata in cui si ricordavano molti eventi importanti.

Nel 241 a.C. finisce la prima Guerra Punica; nel 1302 Dante Alighieri viene esiliato da Firenze; nel 1831 nasce la legione straniera, ma soprattutto, nel 1940, nasce lui: CHUCK NORRIS, attore e campione di arti marziali.

Da quel momento gli acronimi a.C e d.C non significano più “Avanti Cristo” e “dopo Cristo” ma “avanti Chuck” e “dopo Chuck”.

Ora, perché Carlos Ray Norris si sia scelto un nome d’arte che ricorda un castoro dei cartoni animati nessuno ce lo dirà mai. Forse perché anche Chuck Norris costruisce dighe: quella di Assuan, ad esempio, l’ha fatta impilando i suoi stuzzicadenti degli spiedini. Spiedini rigorosamente di bisonte, animale che Chuck non deve cacciare ma che si presenta spontaneamente al suo campanello per essere immolato.

Chuck Norris è famoso fondamentalmente per un film: “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente”, pellicola di pregio in cui combatte contro Bruce Lee. In effetti Chuck è una potenza e pare sia stato il primo occidentale ad ottenere la cintura nera ottavo Dan di Taekwondo WTF. Da quel giorno WTF non significa più “World Taekwondo Federation” bensì “What the Fuck”.

Ma quello per cui amiamo di più Chuck è il suo ruolo in “Walker Texas Ranger”, la serie tv in cui combatte tutti i cattivi del Texas, delle Americhe, del mondo e dei 7 nuovi pianeti che la NASA dice di aver individuato un paio di settimane fa. In realtà quei sette pianeti sono stati individuati da tempo da Chuck Norris: li aveva scoperti a occhio nudo mentre saltava sul tappeto elastico.  Va detto che non stava saltando per divertimento, ma per recuperare l’elicottero in avaria di Christian Grey.

In “Walker Texas Ranger” Chuck Norris fa cose straordinarie e sconfigge il Male, fedele al motto “un uomo che sbaglia non può mai opporsi ad un uomo che è nel giusto”. Per questo Chuck Norris meriterebbe il Nobel per la Pace anzi, è il Nobel per la Pace che meriterebbe Chuck Norris.

Chuck ha sangue Cherokee nelle vene ed è stimato da tutta la sua gente: il capo Tribù sarebbe Sequoyah, ma per Chuck è semplicemente “Bonsai”. Il nome indiano di Chuck Norris è “Chuck Norris”, che significa “Colui che in Walker Texas Ranger ammazza di botte tutti i cattivi”.

Adesso Chuck è un po’ a riposo da cinema e tv e vive nel suo ranch a Dallas, dedicandosi a normali attività quotidiane. Quando la mattina deve uscire e ha la macchina in riserva, Chuck infila un braccio nel terreno e si tira direttamente fuori il petrolio. Chuck non paga la bolletta dell’acqua perché quando vuole fare la doccia prende direttamente idrogeno e ossigeno e ottiene una sorgente nel lavello del bagno. Chuck ama tagliare il prato e coltivare alberi da frutto ed è contrario ai pesticidi: quando vede formiche o insetti infestanti gli spara. Ad uno ad uno.

Per stasera però niente violenza, Chuck riunirà semplicemente la sua famiglia per festeggiare il suo 77esimo genetliaco. Ebbene sì, Chuck ha 77 anni: il suo parrucchino di anni ne ha un po’ meno, ma facciamo finta che.

Sarà una serata intima: la torta, le candeline e del buon vino.

Chuck  preparerà personalmente il dolce: la panna la monta con la frusta, ma non quella elettrica: quella di Nando Orfei. La candeline saranno i fuochi d’artificio usati per il Capodanno Cinese, che Chuck spegnerà con le dita per non fare puzza. Il vino lo otterrà direttamente con quel trucco di Emmaus che lo stesso Chuck ha insegnato a Gesù.

E così passerà anche questa giornata e Chuck andrà a dormire, ma rivivendo le tante emozioni della giornata, faticherà ad addormentarsi. Solo che, quando non prende sonno,  Chuck Norris non conta le pecore: sa già il loro numero.

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