Di solito ci si immaginano le nonne come quelle deliziose vecchiette che giocano a burraco, decorano la casa con il decoupage e raccontano storie dei loro adorati gatti: questa è la descrizione della nonna di mio marito, certamente non della mia. Mia nonna era la più figa di tutte.
Mia nonna faceva torte e tutte quelle altre cose da nonna, ma le piaceva anche il vino rosso, imprecava come un portuale quando perdeva al gioco e non si tirava indietro quando si parlava di sesso o altri temi imbarazzanti.
Vorrei raccontarvi tutto della vita di questa donna incredibilmente forte e indipendente, che era piena di lezioni di vita illuminanti, ma sarebbe davvero troppo lungo. Qui ci sono alcune sue perle di saggezza che ogni giovane donna dovrebbe sapere.
- Se fai la strana, nessuno ti disturberà
Mia nonna abitava in un’altra città e il venerdì prendevo i trasporti per andare a trovarla e stare con lei il fine settimana. Non diversamente da Cappuccetto Rosso, a sedici anni già attiravo attenzioni non richieste. Così prima di quel viaggio, mia nonna mi spiegò come fare in modo che la gente non mi disturbasse: mi dimostrò come scuotendo forte la testa e il corpo potesse funzionare da deterrente. Chi ha cattive intenzioni ti lascia stare, se capisce che sei più balordo di lui.
- Se veramente vuoi conoscere il tuo compagno, portalo in campeggio.
Mia nonna mi diceva sempre che l’unico modo per conoscere qualcuno è portarlo all’aria aperta e vedere di che pasta è fatto. Posso sottoscriverlo, perché al sesto mese di frequentazione con mio marito, siamo andati a fare campeggio al mare.
Nonostante anni di camping, avevo deciso di lasciare fare a lui, per evitare di essere una trionfale spaccapalle. Ripeto, questo nonostante io abbia fatto campeggio per tutta la mia vita. Non fu un’ideona, ma volevo lasciare che lui facesse l’uomo. Così, alla fine del primo giorno il nostro unico telo cerato era stato messo SOTTO la tenda e noi passammo la notte vicino al fuoco che accese lui e che faceva molto fumo, ma che in compenso bruciava appena.
Quando scoprimmo le carte e mio marito ammise di essere stato in campeggio solo una volta nella vita e quella volta fu a bordo di un camper super-accessoriato. Ancora oggi sono io la fuochista ufficiale di casa e abbiamo stabilito i ruoli…fanculo la divisione dei compiti maschio-femmina.
La morale della storia è che le persone rivelano la loro forza, le loro debolezze e la capacità di comunicazione quando sono obbligati a tirarle fuori, fuori di casa, all’aria aperta, meglio se all’addiaccio.
- Il sesso è una cosa seria, perché può avere conseguenze serie.
Mia nonna mi parlava molto apertamente di sesso e non tirando in ballo api e fiori. Mi raccontò tutti i dettagli di come a 13 aveva cominciato a fare cose con un ragazzo carino e senza neanche saperlo, si era ritrovata a fare sesso con lui. Mi spiegò che era fantastico ed eccitante e che era anche difficile credere che ci potessero essere delle conseguenze. A 14 era incinta e sposata. A 16 divorziata e con due figli. Per quanto potesse essere imbarazzante sentirla fare questi racconti così apertamente, penso di essere stata fortunata ad avere una persona vera con cui parlare di queste cose durante la mia adolescenza.
- Non è l’età che ci definisce.
Mia nonna mi ha passato questo insegnamento in due modi. Per prima cosa lei rispettava la mia opinione, nonostante la mia mentalità da adolescente ho-capito-tutto-io. Secondo, lei amava godersi la vita. Aveva una gran cotta per Sean Connery e ne parlava a tutti. Era vivacissima e dava pizzicotti sul culo ai miei morosi, giusto per metterli in imbarazzo. Anche se ripensandoci ora sembra un po’ fuori luogo, vedere una vecchia signora in sedia a rotelle che li inseguiva per pizzicottarli, era proprio divertente.
- Tutti abbiamo dubbi, quindi fallo lo stesso
Alla fine della sua vita, mia nonna era molto onesta riguardo dubbi, rimpianti e tutte le domande che rimangono senza risposta. Raccontava di quanto avesse dubitato di essere adeguata come madre per crescere 5 figli da sola, ma poi alla fine ce la fece ed accettò il risultato. Sentire questo per me fu uno choc: lei era il pilastro della famiglia. Era una donna così straordinaria e nonostante questo aveva dubbi anche lei. Tutti li abbiamo. Come quando lavorava sodo per pagare le bollette e si preoccupava di non fare abbastanza per i suoi figli. Ma una volta fece con loro una gita al mare improvvisata, solo perché aveva una voglia matta di mangiare un gelato e mettere i piedi nella sabbia. I suoi figli ricordano il giorno della gita e non i giorni che lei passava al lavoro e questo è ciò che conta…aveva avuto dei dubbi, ma lo fece ugualmente.
Ecco, queste sono le piccole perle di saggezza della nonna più figa della terra, spero che vi aiutino a stare fuori dai guai!
Traduzione di: Arlina DesMots
Per vedere l’articolo in lingua originale clicca qui: https://thesyndromemag.com/grandma-cooler-than-yours/[:]
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