Che abbiate visto o no (ma vi consiglio di farlo per partecipare idealmente alla discussione) lo spot Nuvenia “Le mestruazioni sono normali. Anche mostrarle dovrebbe esserlo” https://www.youtube.com/watch?v=23Ptn5KuEDs è di quelli destinati a far discutere.
Anzi, a scatenare risse da curva tra pro e contro sanguinamenti esibiti.
Lo spot comincia con una fialetta di sangue versata su un assorbente, prosegue con un ragazzo che compra Nuvenia per la sua tipa e si conclude con sangue che cola sulla coscia di una donna nella doccia.
Avendo gia` dibattuto la question durante un simpatico e rilassante evento serale che stava per virare in disturbo dell’ordine pubblico con intervento delle forze dell’ordine a disperderci con gli idranti, sono in grado di riassumere le posizioni degli schieramenti in campo
I PRO
Liberarsi da tabù ancestrali non può che liberare chi di tabù è stata vittima designata in saecula saeculorum
Quindi via libera a tamponi, pannolini diurni e pannoloni notturni per flussi abbondanti e che le vagine sanguinino en plein air!
Le donne una volta al mese sgocciolano, sanguinano, hanno il marchese, le loro cose, sono indisposte?
E allora che sia chiaro di cosa stiamo parlando e che finisca una volta per tutte l’imbarazzo mostruoso di macchiare il divanetto goblin dei suoceri appena conosciuti o l’abominio di aver dimenticato l’assorbente usato sul ripiano di marmo di un albergo figo di Arezzo (mai più stata neanche in Toscana per la vergogna!)
Siamo nel XXI secolo cazzo!
Proprietarie di assorbenti di tutto il mondo unitevi e sbatteteli in faccia a chi vi vuole riservate e con gli assorbenti nascosti in quei giorni!
I CONTRO
Ma cosa gli ha detto il cervello ai creativi di Nuvenia ?
L’unica spiegazione è che siano ritornati dalle vacanze Giamaica più strafatti di un rave sull’Appennino tosco-emilano.
Non c’è veramente più limite al peggio, manca solo il primo piano di una patonza depilata ed emorragica mentre ceniamo guardando la TV e abbiamo svoltato: nella discarica dell’umanità!
Firmiamo subito una petizione perché interrompano ‘sto schifo, intasiamoli di mail, boicottiamo la Nuvenia e compriamo solo pannolini timorati di Dio, quelli da incelofanare in appositi sacchettini e da gettare piu`sigillati di un rifiuto tossico in defilatissimi contenitori, possibilmente senza essere notate da anima viva!
Pro o Contro, bianco o nero, o con me o contro di me, insomma normalissima dialettica tra opposte fazioni.
Anche se, dopo averci pensato su abbastanza da poter dire di essere diplomaticamente in grado di gestire perfino una crisi sulla Striscia di Gaza, ho la soluzione che potrebbe accontentare tutti.
I creativi vogliono cavalcare l’onda della
pubblicità-verità in nome della liberazione dai tabù?
Quella dove i liquidi corporei sgocciolanti, i pruriti intimi, le figure di merda di andare mascherate da carnevale di Rio e col pannolone in aeroporto, le ascelle pezzate, gli organi da lubrificare per trombare in scioglievolezza sono sempre le nostre patate (e mai la prostata ipertrofica di chi, al massimo, ha solo sentito un rumore in garage)??
Quando mostreranno il giro cesso macchiato di giallo per colpa della mira di merda di un maschio, per pubblicizzare la candeggina, accetterò anche il sangue mestruale come se piovesse mentre faccio merenda con pane e pomodoro.
E voi siete con me o contro di me?
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