E gnente.
Nun devo guarda’ er tiggì, prima d’anna’ a letto.
Sennò finisce che nun dormo, penso, me giro e, er giorno dopo, rompo er cazzo a Syndrome.
Magara dovrei famme porta’ fuori da mi’ marito, ‘n par de prosecchi, du’ chili de sushi, ‘n po’ de petting, tornamo a casa, me metto er perizoma, lui intanto s’addorme sur divano, nun dormo, penso, me giro e, er giorno dopo, rompo er cazzo a Syndrome.
Ma doppio.
Quindi, v’è annata bene.
***
Dunque.
Da ‘na parte, tassisti che protestano contro Ubber.
Da ‘n’artra, disabili che protestano per i diritti.
Ora.
Premetto che i miei migliori amici so’ tassinari.
E su sta cosa di Ubber, c’hanno raggione.
Premetto che i miei migliori amici sono disabbili.
E su sta cosa dei diritti, c’hanno raggione.
(sì: me so dovuta fa amici in tutte le categorie der monno. Conosco preti uruguyani, pipparoli monchi, du’ respiriani e pure un cinese cor cazzo grosso. Solo pe’ dì “Premetto che i miei migliori amici…”. Sennò, nun te pija sur serio manco Libbero).
Ma.
Ma ‘na cosa sarta all’occhi.
I tassinari hanno manifestato giorni interi. Non se li so’ inculati manco i cani.
I disabbili, idem con patate.
Poi, ieri, de colpo… tuttapposto.
Che è successo?
Questo.
E questo.
I tassinari se so’ incazzati.
Pif s’è incazzato, al posto dei disabbili.
Risurtato: er Governo ha detto che entro 30 ggiorni fa du’ Decreti.
Er Presidente da’a Sicilia ha detto che entro 30 ggiorni risorve.
Ah.
Così?
Bastava incazzasse?
Cioè.
Se ‘no Stato decide ‘na cosa, dovrebbe esse’ perché è giusta p’i cittadini.
Se ‘na Reggione decide ‘na cosa, dovrebbe esse’ perché è giusta p’a reggione.
Nun è che uno arza la voce e cambi idea.
Perché vor dì solo du’ cose.
O la cazzata l’avevi fatta prima (e vor dì che nu te ne fregava gnente).
O la cazzata la stai a fà adesso (e nun c’hai manco le palle de difende quello che hai detto fino a mò).
In tutt’e due i casi, te la sei fatta piccola, ‘a figura de’ mmerda.
***
Ma lo sai ‘ndo stà, a tristezza vera?
Guardateve er video de Pif e de Crocetta
http://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-faccia-a-faccia-tra-pif-e-crocetta-sui-disabili-se-non-risolvi-dimettiti/268437/268858
A 04:05.
Er Presidente Crocetta ha appena detto che entro un mese arisorve er problema.
‘N mezzo agli sputacchi (perché sputacchia) Pif domanda a Crocetta:
“…se non risolve il 21 marzo, Lei si dimette?”
E Crocetta manco risponne.
Sbuffa.
Ma nell’occhi, je leggi la risposta bella chiara. E la risposta è: “Cor cazzo.”
Ecco.
E’ tutto llà. Te dimetti? Cor cazzo.
Aricordatevelo.
Perché a me carci, botte, strilli e cariche d’a Celere nun me piacciono.
Ma manco da esse presa pe’r culo.
Quindi, a questi tocca staje dietro. Sempre. Cor fiato sur collo.
Ma sai che foco ar culo je mettemo?
Solo che… ‘na sera c’è ‘a Champions, n’artra sera l’apericena coll’amiche…
Vabbè, se vedemo.
Emicrania: come curarla in America.
[:]
CatiasenzalaK
Ma che tristezza davvero. Ogni popolo ha la politica che si merita. Ma questa nemmeno è più politrica. Cos’è? Boh. Però l’articolo fa sorridere. Ma perché la giornalista non scrive italiano? Magari si capirebbe meglio no?
Anonimo
Grande, signora Capito! Me sta a fa morì, che manco è giornata…
Charlie Syns
@CatiasenzalaK
Capito Lina scrive come parla 🙂 è verace e straordinaria e la amiamo per questo!
Laura
a capitolì me fai taja! Tocca fa come Pif, come i tassinari e come mi madre co me quando nun metto apposto a camera e poi pare la reggia de quello francesce