Cose che mi ha insegnato mia mamma.

La Befana non esiste. Neanche Babbo Natale. E anche la giustizia, a volte, latita.

La parmigiana.

Le caramelle non sostituiscono un pasto.

Andare in bicicletta a mezzogiorno, a Luglio, senz’acqua e a stomaco vuoto, può portare allo svenimento.

Resistere.

Battisti e Edith Piaf.

Farsi la fototessera per la carta di identità indossando una felpa nera, con un’aquila dallo sguardo cattivo e il becco giallo, potrebbe sembrare una bella idea, da adolescente. Ma la carta d’identità dura 10 anni.

Sono poco aggraziata.

Le bugie sono una schifezza.

Il caffè non nasce da solo nella credenza: quando finisce va comprato.

La cordialità.

La bellezza di un giardino con le rose.

Ho delle belle mani.

Richard Gere.

Le cose scongelate non le posso ricongelare.

Sono tutta mio padre.

Cose che NON ho imparato da mia mamma.

La calma.

La pasta frolla.

L’uncinetto.

La paura del mare.

Le vertigini.

Cose che mamma ha imparato da me.

L’amore per il mare.

Non imparerò mai che il caffè non nasce da solo nella credenza ma se finisce va comprato.

WhatsApp.

La musica rock.

Il fatto che sono perfettamente diversa da lei.

Il colore lilla.

Cose che io e mia mamma abbiamo imparato insieme.

Sono tutta mio padre, sono perfettamente diversa da lei ma va benissimo, perché l’amore è così.[:]