Okay, le parole “Feste” e “dieta” stanno bene insieme come Taylor Mega e Suor Germana.

Ma del resto anche Lega e 5stelle nello stesso Governo sembravano incompatibili e invece… ok, ho sbagliato esempio.

La Dieta a Natale si può fare, così dice Daniele.

Certo! E andare a cena con Brad Pitt e non saltargli addosso; e uscire per saldi e non comprare niente; vedere sette amiche tranne la più stronza e non spettegolare su di lei.
Tutto si può fare, Daniele.
Cioè…
Si “potrebbe” fare, caro il mio coach, se non esistessero le mamme, le nonne, le suocere, le cognate (inserire gradi di parentela a caso) che cucinano per il quarto cavalleggeri anche se si è in 8.

La mamma: “Mangia, che sei magra”
No, mammina cara, una volta ero magra, ora non c’ho nemmeno i rotoli: sono Asciugoni Regina.

La nonna: “Non hai mangiato niente, non ti piace la lasagna al bue?” No, nonnina adorata, è che alla quarta fetta ho visto il dottor Nowzaradan che si buttava dalla finestra dicendo “ma andate tutti a morì ammazzati.”

La suocera: “Quando ero giovane io, si mangiava di tutto, altro che adesso con tutte ste novità del bio”
No, suocera (inserire aggettivo a scelta), a parte che quando eri giovane tu c’erano gli Ittiti e grazie al ***** che mangiavi tutto ma cosa c’entra il bio?

La cognata: “Ho farcito il pandoro solo con mascarpone, cioccolato, ricotta, canditi, tarantole e mezza Umbria, ma non ci ho aggiunto zucchero, è leggero” –
… devo rispondere veramente?…

Il marito: “Eeh, ha deciso di diventare modella, devi vedere come zampetta per casa”
qui non serve rispondere, basta uno sguardo che gli fai prendere fuoco ad un orecchio e capire che il silenzio è la strategia migliore per evitare la ricostruzione chirurgica del pene.

Una volta superati questi ostacoli, è tutta discesa.
Anzi: uno scivolo.

Verso le FESTE!

Costellate di amici che “non ci vediamo mai, ora che siamo in vacanza ci si vede eh!”
E se non ci vediamo mai, ci sarà un motivo, no?
E invece sorridi come una scema e via!
colazioni, pranzi, merende, aperitivi, cene e beviamounacosainsieme dopo cena.

Qui è dura ragazze, davvero.

A colazione “ci si vede da Ghigo“.
BASTARDI.
Patria della famosa Nuvola, che te la sogni tutto l’anno. Ma NO, tu prendi un caffè e non ci metti manco lo zucchero.

A pranzo “perché non andiamo da Santa Polenta? Fa freddo, ci vuole proprio una bella scodella di polenta concia”
Non andiamo perché sto a dieta, BASTARDI!
Ti salvi con una polentina integrale ai funghi, annusando fontina e gorgonzola come un segugio dei cartoni.

Merenda. “Cioccolata con panna da Mulassano? O bicerin? O … ”
O perché non una caraffata di acido muriatico così ve la tappate per sempre la boccuccia, BASTARDI!

A cena decido io, che voi siete tutti bastardi.
Sushi! Ah no, c’è troppo riso.
Facciamo uno di quei posti molto chic che fanno porzioni piccolissime e si spende il pil del Kuwait, così scelgo un piatto solo e sono a posto.
Non ricordavo che in questi posti ti danno: il pane fatto da loro impastato dalle vergini del Monte Athos, il burro di alpeggio, con latte munto da mucche che si nutrono solo di ostriche e champagne, i grissini arrotolati personalmente da Russel Crowe, che non c’entra niente, ma per dire quanto sono fighi.

BASTARDI!

Se sei riuscita a resistere fino a qui, arriva a gamba tesa l’invito peggiore della Galassia, quello che fa rabbrividire anche Gengis Khan, che riempie di paura anche il Gladiatoreo Russel (vedi che c’entrava?), che ti fa fuggire più veloce di Usain Bolt:
“Beviamo qualcosa?”
BASTARDI!
Ma cosa?
Beviamo cosa?!?
Cosa cazzo beviamo??? Ma non avete ancora mangiato e bevuto abbastanza??
Ad un raduno degli alpini avrebbero già ceduto ma voi niente, imperterriti giù di Mohiti e Tequile bumbum.
Resisto, certo che resisto, penso al capitone con la Nutella e resisto. Seguo le dritte del coach e chiedo un bicchiere di gintonic senza il gin e senza il tonic. Praticamente un bicchiere d’acqua gasata con ghiaccio e limone, ma nel bicchiere del gintonic.
Vi ho fregati, BASTARDI!

Ma ora c’è la cena di capodanno… BASTARDI!