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Stamattina Juan ha detto che, durante la sindrome premestruale, sono carina. Tenera.
La cosa mi ha lasciata un po’ sorpresa.
Non ci giurerei ma, in quel momento, credo di aver sentito quelli del palazzo accanto dire “Guarda che ti sbagli Juan, la sentiamo noi, da qui, quanto è esaurita”.
Invece no, Juan ha confermato.
Poi è uscito di casa e io mi sono fatta il caffè – solo caffè, non ho fame in questi giorni – e tutta fiera ho pensato:
“Ah-ah, sono un portento, finirò in un museo, potrei addirittura filmarmi, durante i miei inaspettati giorni di tenerezza, ed esporre il tutto al Guggenheim. Già vedo i titoli: Venite a guardare la donna che si inteneriva durante la sindrome premestruale, venite a vedere la Marina Abramovic de noantri”
Ho sorriso tanto, tanto. Davvero.
Finché la verità non mi si è parata davanti, impersonata dal Mostro degli Ormoni di Big Mouth: “Stai bevendo con i piedi sul tavolo, sei sveglia da meno di venti minuti e hai già detto nove parolacce. Secondo te, se pensa che sei carina durante il premestruo che razza di mostro puoi essere durante il resto del mese?”
Crisi di pianto. Fame improvvisa – yogurt, marmellata, kiwi, banana, dignità
Del resto, è la sindrome premestruale.
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