Insieme per tutta la vita? Come i piccioni? Sì, ma…gli altri?

AVES, gli uccelli:

I piccioni

Tutti sappiamo che i piccioni sono rigorosamente monogami e fedeli. Il piccione maschio impiega parecchio tempo per scegliere la compagna e la corteggia a lungo. Finalmente i due si “fidanzano”. Ma di accoppiamento  non si parla finché la coppia non si reputa stabile: deve passare cioè almeno una settimana.

A quel punto è la femmina a prendere l’iniziativa: becchetta il maschio vicino al becco. Lui le offre del cibo e glielo infila direttamente in bocca, come si fa con i pulcini. Questo gesto significa che è capace di prendersi cura anche dei figli. Dopo una ventina di giorni nascono infatti i piccoli piccioni. Mamma e papà si alternano alla cova e producono, entrambi, il latte di piccione, una secrezione biancastra che serve per nutrire i piccoli. Non c’è che dire: una coppia davvero perfetta.

Però ci sono uccelli che fanno addirittura di più dei piccioni, come ad esempio

L’aquila di mare dalla testa bianca

Essa si affianca tutta la vita al partner che ha scelto, rimanendo fedele fino al giorno della  morte, sia con prole che senza (fin che morte non ci separi)

Solo in un caso, l’aquila di mare dalla testa bianca, si ritiene libera: in caso di impotenza del partner (!)

MAMMIFERI:

In realtà la monogamia sociale è molto più diffusa negli uccelli che nei mammiferi (nei mammiferi è solo il 5%), perché i pulcini per mangiare dipendono da entrambi i genitori.

Nei mammiferi invece, i cuccioli vengono allattati dalla madre.

Il padre non è dunque indispensabile e può quindi allontanarsi per cercare altre femmine (corna!)

La differenza con noi però è che  la cosa viene accettata serenamente tanto che i mammiferi sembrano prediligere la creazione di nuclei allargati rispetto a una “famiglia tradizionale”.

Infatti, anche in specie considerate modello di monogamia sessuale, la ricerca di rapporti extra-coppia è tutt’altro che infrequente. La tendenza ad avere più partner sessuali sarebbe vera per i maschi quanto per le femmine, che sono disponibili a “tradire” il loro compagno sociale con individui dall’aspetto più attraente (ma va!) e che, in alcuni casi, si rivelano attive seduttrici (noi le chiamiamo “un po’ zoccole”).

Le lontre

stanno insieme al partner pochi giorni e poi vanno via. La cosa bella è che, a volte, tornano insieme e poi si rilasciano di nuovo. Insomma le lontre sono romantiche e insicure, proprio come noi!

Lo scricciolo azzurro

invece è monogamo ma vive avventure occasionali . Sia  il maschio che  la femmina si prendono le loro libertà anzi spesso essi vivono tranquillamente in un vero menage a trois. Insomma la coppia di scricciolo azzuro è una vera e propria coppia aperta.

 Il leone marino

C’è una regola molto semplice per capire se un animale preferisce la coppia fissa o l’accoppiamento libero. Se il maschio è molto più grande, o ha un aspetto molto diverso dalla femmina si stabilisce la poligamia, se invece hanno dimensioni simili, il rapporto tra i due sessi è di tipo monogamico.

E il numero dei partner è proporzionale alla differenza di mole tra mariti e mogli: ad esempio il leone marino che pesa circa tre volte di più della sua compagna, può avere harem composti da centinaia di femmine.

Possiamo dire, pertanto, che il leone marino è un vero e proprio libertino!

Insomma la regola naturale è: più sei grosso e più ce ne hai! Beh, certo, devi essere in grado di sostenerle tutte…