adesso!

Il mistero del cambio di rotta di Trump

Trump ordina i ricongiungimenti… il mistero di un cambio di rotta

In 24 h. la decisione più contestata da che Trump siede sul Trono di Denari più potente al mondo, viene revocata col capo arancio spritz cosparso di cenere.
Mi riferisco, ovviamente, alla vicenda delle famiglie entrate illegalmente negli States con figli al seguito e separate con decreto immediato.
I genitori in coda nei tribunali per l’espulsione e i figli in appositi centri di detenzione.
Dentro apposite gabbie, sotto massima sorveglianza ( mancavano i cani addestrati in stile Auschwitz ma solo perchè persino i cani gli hanno dato buca), sotto gli occhi del mondo, sotto la soglia di ogni diritto umano, sopra ogni ragionevole dubbio che Donald non sia da TSO.
Eppure in 24h. scarse l’ignobile circo ha smontato i tendoni, la CIA e l’Antimmigrazione hanno avuto la mezza giornata libera e i consiglieri di Trump sono usciti dai cessi della Casa Bianca per schivare i paparazzi.
E Amnesty International e il mondo terracqueo increduli a tentare di capire.

Tenetevi forte, perchè SOLO NOI siamo in grado di spiegarvelo.

E se una giornalista deontologicamente con le palle non svela mai le proprie fonti, fate conto che le nostre sono toste.
Sia le fonti che le palle (ca va sans dire!).
Diciamo subito che una Melanie orripilata dall’ambaradan, ve l’hanno raccontata tutti i media del globo.
Che ne fosse così schifata da piantare un casino della madonna nell’intimità della Stanza Ovale, ve lo raccontiamo solo noi.
Ecco com’è veramente andata .

Scena1
Stanza Ovale, Melanie in Tommy Hilfiger total camouflage (tanto per…) passeggia nervosamente enigmatica
Donald (intento al sudoku facilitato sull’ultimo numero di Topolino) alza la testa e le chiede:
“Melanie dear, cos’hai”
E Melanie “Niente…”
E Donald “C’e’ qualcosa che ti preoccupa ?”
E Melanie “Niente…”
“Hai qualcosa da dirmi dear ? che poi mi comincia la nuova serie de “I lavori più sporchi del mondo” e non voglio perderla?
E Melanie stavolta con gli occhi a fessura più stretti di una cinese incazzata e la voce della Callas nel finale della Butterfly:
“C’è che sei il padre di tutti i coglioni, la madre sempre incinta di tutti i nazisti dell’Hillinois, c’è che se non tiri subito fuori quei bambini da quelle gabbie e non li restituisci ai loro genitori io ti pianto più casini di quelli che hai frequentato nella vita, ti sputtano in mondovisione sui sudoku facilitati e su quando bari a solitario, su quel cazzo di gatto rosso di peluche che fai passare per capelli tuoi, su quella volta che hai scambiato i codici nucleari con il bancomat e la maestra di nostro figlio per un troione con tanto di avances, al pranzo di fine anno scolastico….c’è che se non alzi il culo ORA, io chiedo il divorzio e mi imberto non solo le Tump Tover ma ti lascio così in mutande che neanche i modelli di Calvin Klein !!!”

SCENA 2 ( nel senso di 2 minuti)
Trump al Congresso
“Sono profondamente costernato e turbato. Ho appena ordinato i ricongiungimenti, non era mia intenzione…”

Ma quella di Melanie si .
Paura ehh..?

N.B.
Mai chiedere due volte ad una donna “Cos’hai cara?”

redazione Syndrome Magazine

Condividi
Pubblicato da
redazione Syndrome Magazine

Articoli recenti

Sì, fondamentalmente sono un po’ troia

Una volta una mia amica mi disse: "dopo i 30, se non ti ricordi i…

2 anni da

Al mare col pancione: tutto quello che devi sapere

La prima cosa in assoluto che ti viene in mente quando la punta del pancione…

2 anni da

Il Karma della Primavera

karma primavera giardinaggio Citazione: "Eeehhhhh signora ma si figuri! Siam mica a Oslo! Li lasci…

3 anni da

Cronache di una dieta: il pancake destrutturato

La mia condanna di donna a dieta perenne è la "variante light". Qualsiasi ricetta, per…

3 anni da

Per la Giornata della Memoria…

E niente. E' il 27 gennaio, apro Facebook e scarto ipotesi. Questa è troppo mielosa,…

3 anni da

La mia professoressa e la Giornata della Memoria

Carissima professoressa delle medie Come sta? Spero che vada tutto bene. Io sto… beh, così…

3 anni da