L’unico modo davvero sicuro per non farsi beccare è Non avere l’amante ma, se proprio dovete, ecco alcuni consigli utili.

 

  • Rubricare il nome dell’amante sotto la voce “Unicef” o “suocera”, che se lo chiami spesso e il marito se ne accorge, fai pure bella figura.
  • Tenere nel cruscotto la spazzoletta di velluto per eliminare tracce di capelli e piattole.
  • Cancellare ogni traccia di messaggio dal cellulare. Nel caso non riusciste a toglierlo di mano al marito/moglie, attivare l’App telecomandata dell’autocombustione subitanea.
  • Comprarsi un dildo e riporlo al sicuro, tipo nella confezione della carta igienica, tanto lui il rotolo non lo cambia mai e quindi non lo trova.
  • Farsi una bambola gonfiabile ricordandosi di sgonfiarla prima di riporla in luogo fresco, altrimenti potrebbe approfittarne il cane o il nonno (in questo caso solo per avere compagnia di fronte alla tv).
  • Essere sposa di Dio (tanto Dio ha l’harem di spose e se ne frega se hai l’amante).
  • Non lavarsi troppo in casa e non uscire profumati, altrimenti il coniuge si insospettisce (che se il rapporto in casa è in fase di stanca, si sa che ci si lava di meno).
  • Bruciare i vestiti dopo un incontro (qui non credo servano spiegazioni), quindi uscire abbigliati con roba poco costosa, altrimenti andrete in rovina.
  • Evitare di aumentare il numero dei complimenti giornalieri alla persona che avete sposato, tanto non ci crede.
  • Non diminuire il numero settimanale di prestazioni sessuali (sono permessi anche i sosia, come in Beautiful).
  • Non andare agli incontri clandestini con bombetta, baffi e naso finto, qualcuno potrebbe insospettirsi, soprattutto la vicina ficcanaso, chiamata anche “Radar”.
  • Chiamare il coniuge e l’amante con lo stesso nomignolo: Caro/Cara, Chicco/Chicca, Batuffolino/Batuffolina, evitare roba tipo Polpettina, che se una delle due è vegana, s’incazza (lo stesso valga al maschile per Ciccio).
  • Tenere sempre in validità permanente un biglietto per Honolulu, rigorosamente sola andata.

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