Greta “Persona dell’Anno” sul Time – Ecco le alternative

Greta è finita sulla copertina del Time, il magazine americano che ogni dicembre decreta il personaggio dell’anno. Intanto diciamole che la rivista è in carta riciclata, che altrimenti addio.

Ma a parte questo, siamo sicuri che sia lei la personalità che più ha segnato questo 2019?

Per la versione nostrana del Time ecco 5 alternative che ci sembrano ugualmente valide!

1. Matteo Salvini. Ci ha fatti divertire ogni singolo giorno, abbiamo riso di lui, pianto per lui, gioito contro di lui. Ci ha portato al Papeete Beach facendoci dimenticare di tutto e dimenticandosi lui in primis di tutto, tipo di essere ministro. Voto: 10 -. Quando imparerà a stirare le camicie sarà un 10 pieno.
2. Chiara Biasi. Con la sua sparata (misunderstanding?) ha fatto in 5 minuti tutto quello che non era riuscita a fare in un anno, cioè diventare famosa. Ora chiunque le offrirà certamente più di 80mila euro. Voto: 81, che almeno si alza dal letto e si pettina.
3. Lady Gaga. Per un po’ di tempo si è pensato che Bradley l’avesse preferita a Irina Shayk dando speranza a tutte le comuni mortali sulla possibilità di potercela fare nella vita. Allarme subito rientrato, tranquille. Voto: 6-. Ci ha illuse, sta stronza, e pure noi le facciamo solo sentire il profumo della sufficienza.
4. La signora intelligente che “non affitto ai meridionali”. Un raro esempio di apertura mentale, al passo con i tempi e il buon senso, che ci ha permesso di riflettere sulla specie umana e rivalutare la possibilità dell’estinzione. Voto: non classificato. NON DO VOTI AI SETTENTRIONALI.
5. I circa 100 femminicida che anche quest’anno non ci hanno deluso e ci hanno aiutato a tenere alte le classifiche. Certo, considerando che l’anno non è ancora finito e che sono un bel po’, dovranno stringersi per starci tutti in copertina. Ma penso siano abituati a stringere. E anche a menare forte. Voto: solo bacio accademico. Che loro di baci mica se ne intendono.

Ora, mi dispiace per Greta, ma vedete bene che non ha mica fatto tutto sto granché.

Le va bene che il Time è americano perché da noi non avrebbe avuto speranze.

Da quello scoglio l’avrebbero buttata giù.

Verso l’infinito e oltre.

Certamente al di là delle acque territoriali.