La “Quantomanca” è un’agenzia di viaggi specializzata in gite distruttive (no, la d non è un refuso), insomma le gite scolastiche.
È il business della mia vita, da sempre ho pensato che dopo 40 anni di esperienza nella scuola (42 per le lacrime della Fornero) una volta in pensione, avrei aperto un’agenzia di gite scolastiche.
Intanto perché questo nome? Avrei potuto scegliere quei nomi mimimal che vanno ora tipo “Gelateria Gelo”… Magari Giteria? Oppure il più classico orribile “Non solo gite”.
No. “Quanto manca” è la domanda tormentone che ti assale continuamente quando fai l’accompagnatrice.
Quanto manca a cosa? A tutto. Alla fine della spiegazione della guida, alla camminata a piedi, ma soprattutto quanto manca al ritorno in albergo.
Perché questo interessa solamente ai ragazzi: l’albergo.
E il pullman.
Per fare più soldi la “Quantomanca” potrebbe organizzare gite con autobus in moto, ma fermo davanti all’albergo più vicino alla scuola.
Si tratterebbe semplicemente di cambiare sui finestrini dall’esterno i paesaggi con poster a misura, mentre una docente inascoltata, all’interno dell’autobus, si sgola per spiegare quello che i ragazzi non vogliono né sentire né vedere.
Dopo tre ore di autobus a folle basterebbe farli scendere e finalmente entrare in albergo.
A loro andrebbe benissimo.
QUESTA, COME BEN SAPETE, È LA DISPOSIZIONE DEI RAGAZZI SUL PULLMAN e non ha bisogno di spiegazioni perché almeno in quanto ex alunni, la conoscete.
Ma iniziamo a raccontare le esperienze di questi anni perché c’è da ridere… ve lo assicuro!
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