La fase 1 ha segnato il passaggio dall’inverno alla primavera, ha accompagnato il lento risveglio dal letargo con il buon cibo, i caldi maglioni fatti ai ferri, le serie tv sotto il pile, fino ad arrivare al cambio di stagione, le grandi pulizie, la Pasqua per la prima volta senza i tuoi e pure senza i con chi vuoi… insomma, alla fine siamo arrivati quasi in estate, e se anche a voi questo fa stare strettissime le pareti di casa, ho un consiglio per la fase 2: ballatevela!
La scorsa estate ho avuto una folgorazione, vedendo gruppi di ragazzi, cassa al seguito, ballare nelle piazze, e mi è sembrato di fare un salto indietro negli anni ‘50 sulle note di Elvis. E quindi che fai, dici di no ad Elvis? E da allora c’è stato un unico grande proposito: iscrivermi a una scuola di ballo. E, cosa incredibile, l’ho fatto e l’ho frequentata ininterrottamente, solo una calamità naturale avrebbe potuto impedirmi di andare a lezione: non hanno potuto vento, pioggia, macchina in panne, Covid… no, Covid no, quello purtroppo ha fermato tutto, specialmente noi ballerini di Swing e Rock and Roll che del contatto, nel ballo di coppia, non possiamo proprio fare a meno.
Se c’è un momento che amo immaginare della fine di questa quarantena, è quando passerò da una piazza e vedrò di nuovo Elvis che suona e i ragazzi che ballano, e stavolta mi potrò buttare anche io, e anche voi!
E quindi? Sto dicendo di iniziare un corso online di ballo di coppia con il vostro compagno o compagna? No, assolutamente, non vorrei mai suggerire il modo per dare il colpo di grazia al vostro rapporto già probabilmente compromesso da mesi di clausura forzata (a meno che non abbiate già provato la solidità del vostro rapporto frequentando una scuola di ballo). Però da soli, perchè no?
Io non ho mai ballato tanto come in questi mesi, e sto continuando anche ora nella fase 2, come una cretina davanti allo specchio, seguendo tutorial su youtube ma soprattutto le preziosissime lezioni di ballo che molte scuole, tra cui la mia, hanno iniziato a fornire in rete! Continuo a sembrare una pertica scoordinata che, più che seguire, insegue il ritmo, ma tanto, chissene! Tanto per adesso non mi vede nessuno.
Ce n’è per tutti i gusti e tutti i livelli, quindi basta solo lanciarsi!
I miei tentativi sono stati:
Le routine: coreografie solo Jazz per prendere confidenza con il ritmo e i passi. Io ne ho provate diverse, e se volete vi segnalo la Doin’ the Jive che è molto divertente. Oppure per veri esperti, masochisti, oppure solo per smaltire i chili in eccesso cercando di fare cose a tempo, il Killer Boogie, e il nome la dice già lunga. La cosa più divertente è partecipare a delle lezioni “live” in streaming per riderci su, perché spesso l’unica che riesce davvero a fare la sequenza è la maestra. La verità è che spesso imparare una routine è la cosa più frustrante che possiate fare, ma se ad un certo punto azzeccate due passi in croce che per sbaglio vanno pure a tempo, è una soddisfazione da lucciconi agli occhi!
Il charleston: Anni 20 per anni 20, tanto vale calarsi nella parte! Io ho seguito un tutorial e poi delle lezioni live direttamente dallo “Io resto a casa swing festival” (svolto durante la fase uno, poi dite che non sono organizzati). In questo caso potreste pure provare l’ebbrezza di vestirvi a tema solo per il gusto di farvi una foto buffa!
Il boogie Woogie: Il ballo che ho iniziato a “studiare”, si fa in coppia e quindi niente, non si può ballare. Ah no? Mettete lo stereo a palla su una playlist spotify e iniziate con il “bounce”, un molleggiamento a tempo e poi lasciate che i piedi facciano il loro. Sicuramente vi divertirete e potrete coinvolgere anche i più piccoli in questi momenti di ballofollia collettiva.
Quindi dopo aver sudato, e ve lo assicuro, suderete tanto, in questa fase 2, mettetevi comodi con il vostro drink, luci soffuse, relax (quindi si, se proprio serve, chiudetevi pure in bagno) e godetevi la serata!
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