Crederci sempre, arrendersi mai

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mamma

In questo periodo mi sento particolarmente in forma.
Sono piena di energia, affronto gli impegni quotidiani con entusiasmo, senza alcuna fatica.
Mi pongo domande fondamentali, tipo: perché togliere la tavola dopo pranzo, se poi tra qualche ora dovremo mangiare di nuovo?

Parlo spesso da sola, o preferibilmente con i miei cani, che hanno sempre le risposte giuste a tutti i miei dubbi. E la famiglia poi, che è il mio conforto e la mia forza.

Come quando la sera ci ritroviamo tutti insieme ed io devo preparare per ciascuno un pasto diverso, servendo tutti prima di me, e alla fine mi siedo a tavola che gli altri hanno già finito e mangio da sola. Adoro.
O quando racconto qualcosa e mio marito guarda Doraemon in tv invece di guardare me mentre parlo, e mia figlia che se faccio una battuta e mi sganascio dalle risate mi fa, seria: “Non c’è niente da ridere.”
Sono quei momenti di complicità unici, che ti ripagano di tutti i sacrifici quotidiani.

E poi la famiglia è l’unico luogo in cui puoi essere te stessa, sapendo che ti accetteranno per come sei, sempre.
Come quando la mattina mi alzo, e il mio consorte ormai lo sa, che non posso capire cosa mi dice. E se piove da giorni, ho i capelli come un mocio e sono 2 sere che collasso sul divano senza riuscire a struccarmi, l’amore è tutto in quegli sguardi, in quei brevi, intensi istanti in cui prima di uscire, si volta, mi appoggia una mano sulla spalla e mi fa: “Vabbè, io vado eh…”
E non servono le parole, no.

E le frasi delle bimbe, che ti scaldano il cuore nei momenti più belli, che danno valore al tuo essere madre, come quando il giorno del mio compleanno mia figlia piccola si avvicinò e accarezzandomi il viso mi sussurrò con tutto il sentimento di cui è capace: “Mammina, come sei… vecchia.” Tesoro. Vita mia.

O come quella volta che è corsa da me, mentre ero nel bagno, per farmi partecipe dei suoi piccoli progressi, sulle sue profonde considerazioni di quasi seienne, e mi disse: “Mamma, secondo me NOI bambine siamo più intelligenti.”
Non capendo a cosa si riferisse nello specifico, andai a fondo per aiutarla ad esprimere a pieno la sua acuta riflessione, perché è giusto dare valore a tutte le sue importanti estrinsecazioni intellettuali, per un armonioso sviluppo di tutte le sue straordinarie potenzialità.
“Si tesoro, noi donne siamo molto intelligenti.”
“Ma anche da grandi lo siamo?”
“Certo! Sempre di più”
Pausa.
Ma tu non sei tanto intelligente però…

E’ che bisogna crederci, crederci sempre. E vedi che poi raccogli tutti i frutti del tuo lavoro.
Perché sono le piccole cose, i dettagli, che ti fanno capire che stai realizzando tutti i tuoi sogni di bambina, che stai andando nella direzione giusta.
Ne parlavo giusto prima, con il cane.[:]

Mille e una Chicca

Napoletana, mamma cinofila e blogger. Vivo nel caos, brucio i pasti e da grande sogno di fare la contadina. Intanto, scrivo.

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