È arrivato il momento di affrontare il problema più spinoso di inizio stagione: la bonifica delle paludi collinari, la disinfestazione delle insalubri foreste, l’esorcismo dei pertugi intimi ormai impraticabili da mesi … la DEPILAZIONE estiva pre-costume.
Consigli per l’uso.
Telefona all’estetista e prendi appuntamento nel giorno che ti fa più comodo. Non perdi ore a fare file, non chiedi mezza giornata al tuo datore di lavoro, non necessiti di portare con te il bimbo piccolo, non devi chiedere a nessuno di recuperare i figli a scuola e ospitarli per il pranzo perché ovviamente l’orario dell’appuntamento è comodissimo e non intralcia nessuno dei tuoi 40 appuntamenti giornalieri. Questo a Dicembre. Ora siamo a Giugno, ciò vuol dire che “quegli orari” sono già tutti presi da Maggio, quindi torna all’inizio del paragrafo e cancellalo dalla tua memoria.
Invece, prendi il tuo epilatore elettrico.
Inutile preparare la playlist sul cellulare, col rumore del motorino sotto sforzo “pelo duro di una lunghezza allarmante” non si sente altro che il lamento dell’aggeggio elettrico che lotta per sopravvivere.
Srotola le trecce dell’interno coscia e fermati un momento ad ammirare le graziose onde formatesi nei mesi invernali, sentiti fiera.
Bevi qualcosa di alcolico per prepararti al leggero pizzicorio provocato dal pelo dolcemente estratto dal bulbo. I primi non se lo aspettano, ma attenzione: più ti avvicini alla bernarda, più si ribelleranno, avvisati del pericolo dai primi abitanti delle siepi sulle cosce.
Non spaventarti quando comincerai a sentire un vago afrore di bruciaticcio, tutto sotto controllo! E’ solo il motorino dell’epilatore che incontra la resistenza leggendaria dei peli partigiani: quelli della piega interna della coscia. Ti sentirai perduta, avrai la tentazione di mollare, che vuoi che sia? Due peli, chi vuoi che se ne accorga? SBAGLIATO! Perché scoprirai che solo un costume a calzoncino, quello per la beach volley per intenderci, è in grado di nascondere quei peli: pochi ma tuttavia capaci di allungarsi con una coscienza propria e fare capolino da qualunque forma di slip quando meno te lo aspetti.
Insisti guerriera, ci sei quasi.
Dopo circa 25 minuti l’epilatore raggiunge una temperatura di circa 180 gradi, ci potresti cuocere intorno una pizza. Le dita che lo stringono assumono il colore della superficie depilata, le impronte digitali iniziano a confondersi (utilissimo se intendi compiere un reato), i peli si arrendono per paura di essere arsi vivi.
Dopo circa 40 minuti (stimati su di me che sono alta un metro e ottanta) stai già fantasticando sulla scusa che userai al pronto soccorso per giustificare l’ustione alla mano ma, a quel punto, ti assicuro che tutti i bastioni si saranno arresi e la depilazione sarà terminata.
Appoggia l’epilatore su una superficie ignifuga, ringrazialo con rispetto e attendi una ventina di minuti in un’altra stanza o se resti nei paraggi, sii discreta, non fargli notare che lo osservi mentre si rilassa.
Attendi 20 minuti. Come perché? E le ascelle???????!!!
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