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Bambini, gelati e l’inutilità dei tovagliolini da bar

Sei più inutile dei tovagliolini da bar!

Se non è ancora di moda, questa frase dovrebbe diventarla. Descrive perfettamente qualcosa che sembra disegnato per uno scopo che però poi si rivela del tutto inadeguato, esattamente come i tovaglioli da bar. Pensateci: se prendete qualcosa di unto, l’olio renderà completamente trasparente il tovagliolo che diventerà uno strato immateriale tra voi e la vostra focaccia con la finocchiona. Prendere altri tovaglioli non servirà a nulla, alla fine sarete unti, anzi, untissimi.

Ma la combinazione veramente letale è: gelato, bambini e tovagliolini.

Cari baristi, vi do un consiglio spassionato: se vedete arrivare delle mamme bimbomunite, che ordinano dei gelati per i bimbi e (ingenue) per sé stesse, fate sparire dal tavolo quei tovagliolini utili solo per un tè delle 5 con la Regina Elisabetta, perché l’unica Regina che serve in questo caso è quella dei rotoloni!
Se nell’attesa della merenda il portatovaglioli è il gioco preferito da tutti i bambini, l’arrivo dei gelati scatenerà il caos. Chi si avventa con le mani direttamente sulla panna, chi scoppia in un capriccio perché la fragola non è abbastanza rosa e non sembra fragola (i coloranti, vi prego, usateli), in tutto ciò mentre le mamme disperatamente cercano di gestire pianti e urla, evitando le occhiatacce provenienti dai tavoli intorno, i bimbi sono già diventati mummie. Sì, mummie, perchè nell’inutile tentativo di pulirsi (ma i maledetti non puliscono, al massimo spargono lo sporco) restano ricoperti da tovagliolini che diventano un tuttuno con ogni parte dei loro piccoli corpi, centimetro dopo centimetro, ovunque si sia posata una goccia di gelato.

E’ poi il turno dell’acqua (da dove è comparsa? Non lo so, ma dove ci sono bambini compare sempre dell’acqua), che viene rovesciata sul tavolino dando vita a un ecosistema indipendente con la pozza sciolta che una volta era il gelato delle mamme, ormai sull’orlo di una crisi di nervi.
A quel punto un tovagliolino alla volta è stato disboscato un bosco, senza ottenere altro se non dell’ottima carta pesta, utile per intrattenere i bambini mentre le mamme, sfinite, possono provare a ordinare di nuovo qualcosa.

Uno spritz,

forte,

al bancone e con cannuccia.

Grazie.

Kia

Sicula dentro, fuori e tutt’intorno! Curiosa e golosa, affronto la vita in modalità “karma on”, con il sorriso anche mentre mi sto per schiantare contro un palo!

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Kia

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