Va bene, forse avete già visto il film “Che fine ha fatto Bernadette?” (è uscito lo scorso anno nelle sale) ma fidatevi: il libro è di tutt’altro livello!
Nulla da dire sull’interpretazione di Cate Blanchett, una figa di dimensioni epiche pure mo’ che ha passato i 50, ma il personaggio che troverete nel libro vi farà letteralmente innamorare.
Un merito la pellicola ce l’ha: quello di aver riportato alla ribalta questa chicca letteraria di Maria Semple che ha già qualche anno e che probabilmente, senza tutta questa pubblicità, non sarebbe mai arrivato a guadagnarsi un posto nella mia libreria.
Di fatto, quella che troverete è una storia tragicomica (molto comica, ovviamente, altrimenti non ve la consiglieremmo di certo visto che di tragedie siamo cintura nera) di una donna che si trova intrappolata tra i suoi ricordi e la sua voglia di libertà e a un certo punto, CIAO CIAO, pianta in asso marito e figlia per andare… vabbe’, non ve lo diciamo che altrimenti rispondiamo al titolo e ci mandate a cagare.
Se i libri che avete a casa li usate di solito per accendere il camino la sera in cui passa Babbo Natale (siete delle burlone, eeeh), vi diamo 3 buoni motivi per non far fare la stessa fine a questo bestseller (almeno prima leggetelo).
- Potete anche fingere con i vostri parenti, ma con noi no: almeno una volta nella vita TUTTE avete sognato di calarvi dalla finestra del bagno stile carcerati e andarvi a fare una piccola passeggiata. Una piccola passeggiata lunga… vediamo: 7 mesi possono bastare?
- Se vi sentite poco normali, Bernadette vi consolerà. Lei è completamente fuori di testa. Finirete il libro con una piacevole sensazione di non essere voi quelle sbagliate. Ricominciate a leggerlo ogni volta che il dubbio vi attanaglia.
- Vi piacciono Clive Owen, la parmigiana e dormire in spiaggia sotto le stelle? Bene, amate le cose belle: quindi ridere con un libro rientra tra le vostre passioni. Non rimarrete deluse.
Vi abbiamo convinto o no?
Insomma, Che fine ha fatto Bernadette noi lo sappiamo.
Che fine faranno i nostri consigli letterari, non ditecelo.
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