Ieri sera abbiamo visto un bel filmettino con De Sica e così, stamane, ero un po’ assonnata e –santo cielo!- stasera ho anche a cena il capufficio di lui. Così vado al mercato, metto la spesa nella sporta che ho nel cestino della bicicletta, pedalo fino a casa, saluto il povero Luigi (che dopo la guerra non è più lui), apro la porta, metto via la spesa e mi siedo sul gabinetto, a leggere in santa pace.

E che ti vedo? Che una signora, vicino Milano, ha deciso di non affittare casa a una ragazza, quando ha scoperto che questa era del Meridione.

Ho preso un bel respiro, mi sono data un pugno sul naso e tutto di colpo è tornato normale.

Non è il 1960.

Il mercato è equosociosolidale, la shoppingbag è in tessuto tecnico, giro con l’e-bike, Luigi è reduce dell’Afghanistan, il gabinetto è un cesso idrodinamico con computer incorporato che -se non fosse inchiodato- mi farebbe i 230 all’ora e quando leggo, leggo sull’iPhone.

No. Non è il 1960.

E allora, perché cazzo continuo a leggere sta notizia???

Leggo meglio.

 

Succede che una ragazza voleva affittare un appartamento vicino Milano e, per un po’, le trattative sono andate bene. Poi c’è un intoppo poi un altro e, alla fine, salta fuori il motivo.

Una gentile signora la informa che l’appartamento è suo e non lo vuole affittare o vendere o nemmeno parlarne perché la ragazza è nata a Foggia.

E lei non vuole meridionali, perché lei… è razzista!

Ahahahah sì sì, lo so, è incredibile: ha detto proprio così.

C’è anche il vocale.

Diversi, vocali.

Lei è razzista, salviniana, leghista della prima ora e “non gliene frega un cazzo”.

E invita a scrivere IN GRANDE che “la signora è di Salvini”.

Quindi, niente meridionali.

(Bè, certo che pure voi, a nascere a Foggia, dai…)

E pensa se avesse saputo che la ragazza è gay!

Ma che gli vuoi dire?

Oddio, diverse cose ma tutte querelabili.

Quindi non puoi dir niente: la casa è sua, ovviamente.

Non gli puoi dire nulla, certo. Ma puoi augurarle alcune cose.

 

AUGURIO 1

Trovarsi in gita in Groenlandia, fare una gita sul pack, restare isolata dagli altri mentre posta un selfie sul gruppo “Noi Che Siamo Di Salvini”, trovarsi stranamente circondata da animali feroci perché qualcuno –certamente pidiota- non ha scritto in lombardo e IN GRANDE “Attenti agli orsi bianchi”, essere braccata dai suddetti orsi bianchi, arrivare a un igloo dell’unica tribù di donne esquimesi lesbiche al mondo e leggere “Non si affitta a polentone eterosessuali leghiste”.

 

AUGURIO 2

Farsi per gioco il test del Dna e scoprire che è:

per metà lombarda

per il 21% sarda

per il 9% slava

per il 7% siciliana

per il 6% ebrea

per il 5% rom

per il 2% di Narnia

come tutti gli italiani e consolarsi dicendosi “va bè, almeno per metà son lombarda”, per poi ricordare che -in Lombardia- ci sono passati Etruschi/Romani/Ostrogoti/Longobardi/Francesi/Spagnoli e che, quindi, le sue antenate hanno trombato con Etruschi/Romani/Ostrogoti/Longobardi/Francesi/Spagnoli e, data la promiscuità di razze,  è un miracolo se non abbaia (cit.), rammentare che lei è “razzista” e, in un impeto di rigore, buttarsi fuori da sola da casa sua.

 

AUGURIO 3

Vincere un viaggio a Los Angeles coi Punti Fragola, camminare per Rodeo Drive e avere un’amica che la riprende in diretta FB per farsi quattro ghignate sul gruppo “Noi di Salvini e Salvini Per Sempre e Viva Salvini Ancora e Scritto Bello Grande”e incrociare, per puro caso, Will Smith sulla sua Lamborghini che inchioda e si avvicina e, per motivi inspiegabili, ritrovarsi abbracciata a un metro e ottantotto di maschio che le sussurra in perfetto italiano“Oh, mia dolce salviniana, dove sei stata tutto questo tempo? Io ti amo! Ti prego, ti scongiuro: vuoi sposarmi, farmi diventare il tuo schiavo sessuale, arredare la nostra nuova villa da tremila metri quadri, essere adorata e ereditare 245 milioni di dollari?”, sentire gli ormoni defunti resuscitare a nuova vita, soffriggendo come la cipolla nella cassoeula… e dover rispondere ‘No’, perché è in diretta FB e farebbe una figura di merda.

Si potrebbe andare avanti e si potrebbero dire diverse altre cose.

Tipo che non c’è differenza tra una razzista e una scimmia.

Ma perché dare di cogliona a una scimmia?