Oggi c’è una congiuntura astrale favorevole: 2 Novembre, ponte di Ognissanti, asilo aperto, marito a lavoro, il mio ufficio è chiuso e quindi posso avere un fantastico giorno tutto per me! Nella mia testa si accavallano un sacco di idee e progetti per questa giornata speciale, solo che un mix letale di senso di colpa, torcicollo e un non tanto velato invito di mio marito mi suggeriscono la malsana idea: andare in palestra la mattina!

La sera prima l’idea non mi pare tanto tragica, tutte le mie amiche lo fanno ed elogiano continuamente i benefici dell’attività fisica mattutina. Stamattina sono già più titubante, ma alle 8:45  sono già in tuta, con la coda di cavallo, ed ho anche scelto il corso da seguire, Pilates per anziani.

Continuo a prepararmi… mi ricordo di avere un borsone da qualche parte, forse abbandonato in macchina da tempi immemori, con dentro anche la mia tessera della palestra e la scheda per fare la doccia.

Mi sembra una fantastica idea, no? Invece di tornare a casa a fare la doccia, visto che abito a ben 200mt dalla palestra, posso portarmi tutto dietro, finire la mia intensiva seduta di stiramenti poi prepararmi direttamente per affrontare il resto della giornata.

E così inizia il dramma… la doccia in palestra equivale ad un trasloco.

Comincio a fare l’inventario di quello che mi serve:

  • shampoo, balsamo, lozione, siero, protezione dal phon, bagnoschiuma, spugna (io non riesco a fare la doccia senza la spugna!), crema idratante, e via con la prima borsa.
  • accappatoio, asciugamani per i capelli, ciabattine… ovviamente non ho niente di tecnico e quindi ripiego sul telo a fiori del corredo della nonna e ciabatte dell’Hilton hotel che risalgono al viaggio di nozze ma vabbè, mica c’è scritta la data sopra, e poi faccio un bel figurone.
  • Trucco: no, non posso portarmi dietro anche la trousse con i trucchi… e qui l’illuminazione sul perché la gente va in palestra truccata ed il senso del trucco waterproof! Quindi vai di fondotinta, mascara e rossetto fucsia abbinato al tappetino! Ora si che ho un aspetto… grottesco!
  • Cambio d’abito…. no, anche il cambio mi devo portare, e che cavolo mi devo mettere? Ho già pensato troppo stamattina, non posso decidere adesso anche cosa devo mettermi dopo l’allenamento…

Così mi guardo intorno, sconfitta. Non preparo così tante borse nemmeno per andare in vacanza 15 giorni, e ancora non ho niente da mettermi.

Guardo fuori dalla finestra, vedo l’insegna luminosa della “Fitness per tutti” che mi chiama. Mollo tutto sconsolata, prendo il mio tappetino e mi avvio. Farò la doccia a casa, e che non mi torni mai più in mente di fare una cosa del genere!

Sulle scale di casa, non trovando le scarpe, mi accorgo che non solo il borsone è nella macchina, ma anche le scarpe da tennis. Quindi esco in strada con le mie elegantissime Crocs bianche da far invidia alla casalinga di Voghera, arrivo in palestra e realizzo subito che l’ultima volta che avevo usato questa borsa era stato a luglio, per il beach volley: quindi, ogni singola cosa era ricoperta di sabbia… i calzini da pilates, il telo per il tappetino… insomma, ho seminato sabbia ovunque, dallo spogliatoio alla sala, e praticamente ho fatto ginnastica su un solarium di Riccione. Sono tornata a casa, stanca, mi sono tirata sotto la doccia.

Erano già le 11 passate e dovevo ancora andare in banca, a fare la spesa e altre mille commissioni che avevo programmato di fare in mattinata… insomma, l’unica sensazione che mi ha lasciato questa esperienza è stata quella di aver buttato via il mio tempo… nel caso mi servisse una ulteriore conferma, la palestra decisamente non è cosa per me, a nessun orario del giorno.