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La quindicesima edizione del Grande Fratello Nip è aperta da una sfolgorantissima Barbara D’Urso in lamè (lo so che gli abiti da sera non devono avere le tasche, ma sarebbe stato meglio, almeno avrebbe saputo dove mettere le mani, anziché tenerle permanentemente sui fianchi come la Laurito quando faceva ‘la mossa’). Ah, dimenticavo di dirvi che aveva i guantini fino al gomito, in velo. Un velo pietoso.
La caratteristica del GF Nip dovrebbe essere quella di avere come partecipanti delle persone sconosciute, e invece c’erano più famosi lì che all’Isola dei famosi: la nuora di Bramieri (simpatica milf in balìa di psicofarmaci, sbalzi di umore da caldane e rigurgiti ormonali), il fidanzato di Tizia, l’ex moglie di Caio… In buona sostanza tutta gente che è già passata dal salotto di Barbara (che somiglia vagamente a quella cosa dove c’era Riina… mi sfugge il nome)
I personaggi rappresentano i classici stereotipi popolari in cui ciascuno di noi si può identificare: il cornuto (che a sua volta cornificherà, vedi Monte ndr), la bellona rifatta in odore di letti da saggiare per arrivare in alto, i bellocci palestrati ma con il cervello (perché nell’immaginario comune, le belle oche sono solo femmine), il gay di colore ghettizzato che cerca giustamente la sua rivincita in un mondo di inZenZibili, il transessuale vittima di trecentomila operazioni che vuole somigliare ad un bambolotto (questo più che il suo idolo Ken, sembra la Barbie ballerina con l’orchite), la lesbica abbandonata dal padre, il quale apparirà nell’ultima puntata per riconoscerla fra lacrime, rimproveri e scuse (il genitore in causa stavolta è Bobby Solo, che sarà un po’ meno solo e scoprirà di avere più compagnia di quanto pensasse), il nerd intelligen-simpatico che piace al pubblico e pensa che la figa sia un frutto di stagione, l‘influencer donna di mezza età che si dimezza gli anni (questa spagnola più che influencer la chiamerei psicopaticher).
Barbara è affiancata dai due opinionisti: Malgioglio, (simpatico, estroverso e giocherellone, che usa il solito linguaggio condito dai doppi sensi) e Simona Izzo (donna intelligente e di esperienza, dall’estro sopito, che sta al GF come io sto ad una gara di rutti) .
Insomma, ci sono proprio tutti nel grande circo D’Ursino. Se volete guardarlo munitevi di stuzzicadenti per tenere gli occhi aperti perché finisce oltre l’una e mezza e non brilla per animazione (poi oh, il mercoledì, a differenza dei gieffini, a noi tocca alzarsi presto per lavura’).[:]
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